Nuovo giro, nuova corsa. Il Cagliari, dopo aver incassato il no di Sarri, accasatosi al Napoli, resta alla ricerca dell’allenatore che sarà chiamato a riportare con immediatezza la squadra verso la Serie A.
Tommaso Giulini ed il suo staff lavorano per arrivare ad un tecnico di spessore. Serve un nome importante, un profilo in grado di fare la differenza.
Trova riscontro il contatto che il patron Giulini ha avuto con Claudio Ranieri, indimenticato eroe sportivo che guidò il Cagliari dalle polveri del quasi fallimento alla promozione in Serie A, conquistando una straordinaria salvezza nella stagione 1990/1991. “Non rilascio interviste”, ha sbrigativamente ma gentilmente detto alla nostra redazione. Nulla di approfondito, le parti si parlano e si confrontano, per ora, non si può parlare neppure di trattativa avviata.
Claudio Ranieri è reduce da un periodo molto complicato. La sua avventura alla guida della Nazionale greca non è andata bene, anzi, si è registrato un vero e proprio fallimento sportivo.
Il tecnico romano non può permettersi altri fallimenti, un po’ come il Cagliari. A 63 anni cerca e valuta l’occasione giusta per rilanciarsi. La Serie B non sarebbe un problema. Ciò che al momento tiene le parti distanti sono due fattori non trascurabili: quelle economico e quello legato al progetto tecnico.
Tommaso Giulini propone a mister Ranieri un contratto biennale con opzione per il terzo per un milione di euro a stagione. Il tecnico parte da una richiesta di 1,5 milioni di euro. Tra domanda e offerta ballano 500 mila euro, non pochi per il Cagliari.
Non trascurabili le distanze in merito al progetto tecnico. Ranieri non accetta compromessi: il suo sì passa dall’allestimento di una squadra di indiscussa caratura, capace davvero di sbaragliare la concorrenza e vincere il campionato.