La foto pubblicata sui social di una torta con sopra una bandierina con la svastica ha scatenato il putiferio. Serena e Elga Enardu, sorelle e influencer quartesi, sono finite nella bufera. L’immagine è stata subito rimossa. “Noi non abbiamo inneggiato al nazismo. Nessun tipo di apologia, assolutamente”, dichiara Serena Enardu, “ci scusiamo per l pubblicazione della foto. E’ stata una sbavatura e un gesto superficiale da parte nostra. Il riferimento scherzoso era relativo al carattere della nostra personal trainer che è un po’ rigida. Tante persone”, ha aggiunto, “mi hanno chiamato e mi hanno confessato che chiamano in privato le loro moglie o suocere adolfina o hitlerina. Ma noi col nazismo non c’entriamo assolutamente nulla e nel post non c’era niente di politico. Ma poi figuriamoci, siamo contro ogni tipo di violenza, non è nella nostra natura. Io non riuscirei nemmeno a schiacciare una blatta”.
La foto ha scatenato l’indignazione sui social. Il noto giornalista del Fatto Quotidiano Andrea Scanzi ha attaccato le Enardu. “Come ho fatto finora a non conoscere tali “sorelle Enardu”?”. ha scritto nel proprio profili Facebook, “reato gravissimo. Siamo a livelli enormi. Mi dicono che una delle due abbia fatto “Uomini e donne” e “Il grande fratello”, e nonostante questo sia a piede libero. Già questo conferma che paese straordinariamente tollerante sia il nostro. Pare anche che una delle due sia “ex di Pago”, che non so chi sia. Di Pago conosco solo il succo di frutta. Fatto sta che Serena (quella convinta d’essere famosa) ed Elga, si trovavano in Sardegna. Festeggiavano Viviana, la loro personal trainer. Bello. E come hanno festeggiato? Con una torta con la bandierina nazista. Wow, che stile! Che ironia! Che democrazia!
Osservate il livello elevatissimo di intelligenza, acume e grazia che trasuda da questa foto. Siamo dalle parti di Heidegger. Neuroni come se piovessero. Poi domandatevi: dove volete che vada, un paese che eleva a “vip” simili incommensurabili gigli in fior? Siamo oltre la catastrofe. Condoglianze. (La svastica, ragazzi. La SVASTICA. Roba da ergastolo. E questi ridono)”.
“Son molto dispiaciuta per il post di Scanzi”, replica poi la Enardu, “che ho trovato molto violento. Prima di informarsi bene ha schernito e sparato a zero, ironizzando gratuitamente anche su Pago che non c’entra nulla con la vicenda. Lo ribadisco, noi siamo state superficiali a pubblicare l’immagine di quella torta che abbiamo comprato noi. Ma mi sembra eccessivo a livello umano voler trovare per forza un elemento distruttivo dell’accaduto”.










