Equitalia come una piovra che con i suoi tentacoli cerca di aspirare soldi ai contribuenti. Un ente da revisionare profondamente, con sistemi che vengano incontro alle esigenze delle imprese e delle famiglie. A dipingere la fotografia a tinte fosche, con la drammatica situazione è stato il consigliere regionale di Forza Italia, Edoardo Tocco, che in un’interrogazione ha evidenziato la condizione spaventosa di tantissime aziende impossibilitare al pagamento dei tributi.
“Questo è provocato da un livello di tassazione sempre più esorbitante con cifre da capogiro per una grande fetta di famiglie, che si trovano in un attimo nel tunnel della sofferenza”. Ecco poi l’intervento di riscossione di Equitalia: “Una società che si contraddistingue per l’abnorme peso (spesso superiore al 50 per cento del debito originario) delle sanzioni accessorie, degli interessi e degli altri costi – aggiunge Tocco – Questo fattore pare costituire un’autentica prevaricazione, che sfugge ad ogni controllo di legalità e di legittimità, riservando solo all’esito di un giudizio (non breve) la soddisfazione delle ragioni del debitore escusso, che spesso nel frattempo esaurisce la possibilità di saldare il debito dovuto”.
E, viste le condizioni della Sardegna sempre più immersa in un baratro economico senza via d’uscita, l’esponente degli azzurri sollecita con forza un intervento urgente per bloccare temporaneamente le cartelle inviate da Equitalia: “Perché l’Isola – conclude Tocco – si trova in uno stato di impotenza di fronte a procedure esattive così estreme, che portano anche al blocco dei beni immobili e delle poche risorse in mano alle famiglie. Una situazione davvero assurda, da rigettare senza mezzi termini. Ecco perché è opportuno che il Presidente della Regione Pigliaru si attivi per trovare soluzioni nei confronti di questa piaga, con tantissime famiglie esasperate dalle richieste inarrivabili di Equitalia”.











