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Ma i giovani di oggi preferiscono studiare e impegnarsi anche nel mondo del volontariato, o sognano di diventare dei politici?
In tutto ciò, che segnali sta dando la politica italiana?
Tiziana Mori, blogger sarda di AGIRE-Agenzia italiana in risposta alle Emergenze umanitarie, consulente per diverse onlus, nonché redattrice per Sardegna Ranza Tv,
condivide nella sua bacheca un post che diviene virale.
Specifica che sta seguendo un progetto per una onlus per accreditamento alla Commissione adozioni internazionali presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri a Roma.
Riesce a mandare la modulistica e il progetto per tempo quasi a mezzanotte dopo essere stata tutto il giorno su skype con Santo Domingo con una collega per predisporre tutta la documentazione richiesta e stendere il progetto che porterà avanti la onlus, se ottenesse l’accreditamento per le adozioni internazionali.
Scrive un post entusiasta per l’opportunità e fiduciosa nel suo accoglimento, e scopre che per diversi suoi contatti, la sua affermazione viene scambiata per un ‘pesce d’Aprile’ o addirittura per l’attribuzione di un incarico politico a Roma; il che non sarebbe nemmeno strano, viste le sue competenze e professionalità!
Stupita la mattina successiva, scrive un ulteriore commento, molto significativo, dove coglie come ormai tanti giovani siano indirizzati solo verso il realizzarsi come politici, e lancia un appello augurale ai veri politici, chiedendo loro lo stesso impegno e dedizione che tanti volontari italiani, spesso senza fondi, portano avanti comunque pur di aiutare i più deboli.
Eccolo: ”
“P.s. Come specificato tanti come me, per lavoro o anche volontariato in base ai ruoli che svolgono, si approcciano con le Istituzioni e i Ministeri, tutto qui.
Siccome noi che operiamo nel Terzo settore abbiamo tanto entusiasmo che ci porta avanti a lavorare, spesso senza fondi, anche l’essere riusciti ad inviare un valido progetto alla Commissione che dipende dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, é motivo di gioia!
Posso capire che ormai alcune persone puntino ad altro, ma posso garantirvi che siamo ancora in tanti non dico a ‘volare basso’, ma a saper dare il giusto valore a tutto, senza sminuire le nostre competenze e il nostro impegno.
Infatti, non si é ‘fighi’ solo facendo i parlamentari come l’altro ieri sentivo dire a dei giovani per strada, confermando che ciò ormai sembri un trend comune.
Ai miei tempi, si avevano altri idoli, nello sport, o nella cultura.
Ora se chiedi ad alcuni giovani che vuoi fare da grande, io l’ho fatto durante un Laboratorio didattico, ti rispondono…il politico!
Io invece, trovo positivo sapere che i confini non dividono me e la mia collega che ora sta a Santo Domingo per supervisionare i nostri progetti: ci arricchiamo nelle nostre diversità per l’obiettivo in comune di aiutare i minori disagiati, ed eravamo in contatto su skype con 6 ore di differenza come fuso orario, pur di inviare tutto a Roma!
Quindi,
un pensiero pasquale posso dedicarlo ai nostri politici: gli auguro di avere la stessa dedizione e impegno per raggiungere il risultato per i loro stakeholder, cioè tutti i cittadini italiani, nessuno escluso!
Buona Pasqua cari amici. “