Terralba, tutti gli audio inediti della chat diventata mondiale-VIDEO

Nel servizio di Marcello Polastri tutti gli audio più divertenti delle chat sarde e gli scherzi telefonici memorabili di Emilio Zanda: “Le supposte sono solo per il culo!”…guardate il VIDEO


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Quando se scherza bisogna esser seri” diceva Alberto Sordi. In effetti lo scherzo made in Sardegna, scaturito da una chat privata, ha fatto sorgere molti dubbi nel fare, di telefono in telefono, il giro dell’isola per poi raggiungere l’Australia e l’America. Dopo la nostra prima intervista a Emilio Zanda di Terralba (Or), autore dei dialoghi registrati su Whatsapp (per sua stessa volontà) mentre parlava con gli amici nella chat “per i festeggiamenti del patrono del paese”, pubblichiamo il video integrale con i “vocaboli” coloriti. Sono “in limba”. Ostentano una cadenza locale e sciorinano termini desueti che, anche attraverso questi scherzi, tornano ora d’attualità.

“Non pensavo che le registrazioni fatte nella chat di un comitato di Terralba per i festeggiamenti del patrono, potessero stimolare tante reazioni, tra curiosità e risate ed anche una indagine dei Carabinieri”.

Zanda, infatti, dapprima convocato nella stazione dei Carabinieri di Terralba, ha spiegato di “non voler sporgere denuncia verso chi ha diffuso ovunque i suoi messaggi”. “Sono nati per far ridere, ma la cosa è sfuggita di mano, quando un mio amico gli ha diffusi fuori dal comitato. Così mi sono sentito però in dovere – precisa Emilio Zanda – di chiarire personalmente con il sindaco del paese, spiegando come quelle frasi, nate solo ed esclusivamente per ridere e far ridere, non erano rivolte a lui, al primo cittadino in persona quando ho usato il termine su sindigu, sa merdoa, e così via”.

“Se qualcuno si è sentito offeso – ribadisce sorridente Emilio – non era la mia intenzione”. Insomma, tutto è bene quel che finisce bene. Nel video che pubblichiamo (Link:https://youtu.be/NbERoLOhskA), potrete ascoltare tre audio degli scherzi telefonici prodotti da Emilio Zanda dove una fantomatica piscina diventa “piena di cloro” e le persone “piangono” come nel bel mezzo “di un funerale”. E poi lo scherzo del “fax” che fa un suono strano e trasforma la carta “in coriandoli” e così via. Per ridere ogni tanto tramite una chat e alcune “news” sfuggite di mano. Sempre all’insegna di una sana allegria e della goliardia che sopravvive ed evidentemente, non passa di moda.


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