Oggi 16 giugno è la data di scadenza per il pagamento della prima rata di acconto di due imposte comunali: Tasi e Imu. Mentre il restante pagamento andrà versato entro il 16 dicembre del corrente anno. La maggior parte dei cittadini dovrà pagare la Tasi, mentre per quanto riguarda l’Imu sono state confermate le esenzioni stabilite l’anno scorso relative alle abitazioni principali, fuorchè quelle che appartengono ad alcune particolari categorie catastali. Entrambe le imposte possono essere pagate utilizzando il modello F24 o eventualmente con il bollettino postale. La Tasi nasce per finanziare nei Comuni quelli che vengono definiti “servizi indivisibili”. Tra le varie cose, rientrano in questo tipo di attività: protezione civile, viabilità, manutenzione del verde pubblico e tutela dell’ambiente.
Il calcolo della Tasi avviene sulla base della rendita catastale dell’immobile, alla quale si aggiunge l’aliquota che ogni Comune decide autonomamente. Le simulazioni di calcolo si possono effettuare on line (http://www.amministrazionicomunali.it/…/calcolo_imu_tasi.php), oppure recandosi direttamente negli uffici comunali con i dati catastali dell’immobile. La Tasi interessa anche coloro che occupano l’immobile in affitto, infatti pagheranno una parte del tributo mentre il resto spetta al proprietario. Le percentuali variano, anche in questo caso, a seconda della delibera del proprio Comune di residenza.