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Migliaia di persone hanno invaso stamattina la chiesa dello Spirito Santo per le ultime esequie al Parroco Don Salvatore Scalas deceduto avantieri dopo una lunga e incurabile malattia.
Una folla immensa, che la chiesa non riusciva a contenere tutta, si è stretta attorno al proprio parroco assistendo alla messa solenne celebrata dall’arcivescovo di Cagliari Arrigo Miglio. Don Scalas, che praticamente aveva fondato la chiesa del quartiere, era stato un punto di riferimento per tutti i residenti per ben 34 anni. La sua porta era sempre aperta per sentire i problemi dei suoi parrocchiani e spesso per aiutarli e non solo con preghiere. Un uomo e un sacerdote amato come non mai che era un punto fermo per il quartiere selargino e che la sua scomparsa ha colpito nel cuore tante persone che lo amavano, ma anche tanti che lo conoscevano soltanto. La folla si è assiepata in chiesa e fuori, ha pianto in silenzio il suo sacerdote per eccellenza ricordando i suoi gesti gentili, il suo sorriso rassicurante e le sue buone parole pronte per tutti.
Lui, ancora giovane e reduce da una decennale esperienza missionaria in Africa, nel 1981 aveva organizzato la chiesa di Su Planu, intitolata allo Spirito Santo, esordendo in uno scantinato e facendosi conoscere da subito per la sua bontà e la sua profonda fede che sapeva comunicare agli altri. Oggi l’ultimo saluto di una moltitudine di suoi parrocchiani e i lunghi applausi durante la cerimonia funebre ogni volta che si menzionava il suo nome. Ora la sua figura mancherà alla comunità ma tutti sono sicuri che il suo ricordo rimarrà per sempre.