Da via Carmine in poi “erano veramente troppe, siamo dovuti andare via”.
Il caldo ha fatto esplodere il fenomeno che, ogni anno, mette in croce chi proprio non resiste alla paura che antenne e zampette si presentino innanzi alla vista o, addirittura, sfiorino braccia e gambe dei malcapitati. Non solo ad Assemini, bensì un pò ovunque, i blattoidei sbucano dal nulla, prevalentemente la notte, causando anche un problema dal punto di vista igienico sanitario. Stesso problema con zanzare, moscerini e pappataci che ronzano e pungono provocando fastidio, prurito e dolore. E alla festa della musica, tenutasi sabato scorso in città, gli spettatori indesiderati hanno molestato i presenti, tanto da far scappare chi ha una vera e propria fobia, soprattutto, delle blatte: “È salita una blatta addosso, ci vorrebbero delle belle disinfestazioni ma ovviamente si inizia prima del troppo caldo fino a continuare per tutta l’estate; posso capire una ma erano troppe” spiega pubblicamente una residente.
Le azioni messe in campo dalle istituzioni di competenza per contrastare il fenomeno non mancano, già da settimane gli operatori sono al lavoro ma, evidentemente, gli interventi non sono stati ancora sufficienti per risolvere il problema: “Quest’anno le vedo belle agguerrite, ho iniziato con il trattamento specifico da aprile nei pozzetti, scarichi e nei perimetri, è stata fatta la disinfestazione dal comune giovedì e ne ho visto una correre come una pazza per casa” ha espresso un altro cittadino.