Siurgus Donigala – Bimbi adottano una “discarica” e la trasformano in un rifugio dove riunirsi e giocare: sfrattati. Non solo: “Abbiamo costruito una casetta, era il loro sogno, ma ci hanno detto di smantellarla”. L’ingegno dei piccoli è un pozzo senza fondo, in gruppo, inoltre, ancor di più: ed è così che è nata l’idea di crearsi uno spazio, tutto per loro, dove giocare, fare la merenda, anche i compiti, volendo. Tutti insieme. Necessario, però, l’ausilio dei grandi: ecco allora che i genitori, dopo aver scambiato pareri e opinioni, hanno dato l’ok per la realizzazione della casetta dei sogni. “Abbiamo comprato il materiale necessario, l’abbiamo progettata in sicurezza e posizionata dove i bambini ci hanno chiesto” spiegano i genitori. Sopra un albero, precisamente, una grossa quercia secolare. Un bellissimo albero, che ha ispirato la fantasia dei bambini. “Siamo stati molto attenti, sia per la sicurezza che per non danneggiare l’albero, ma ci hanno intimato di rimuovere la struttura. Per l’incolumità della pianta”. Sogno infranto, la classica casetta sull’albero non è proprio possibile. Piano B, però, ai bambini di certo non manca, ossia quello di posizionarla in terra, nei pressi della pianta. Un’area “usata come discarica, i bimbi l’hanno ripulita, messa in ordine, felici di collaborare per realizzare un progetto.
Ma anche qui per le istituzioni non va bene. Ci hanno spiegato che avremmo anche dovuto pagare il suolo pubblico. Per noi nessun problema, alla fine è una bella idea nata dai bimbi per i bimbi, ma sino a oggi non abbiamo potuto fare nulla. Ci hanno soltanto detto che la casetta nemmeno in terra può stare”. Una delusione per i piccoli sognatori, “non sappiamo come comunicargli la notizia, non crediamo che sia un problema se i bambini possano disporre di uno spazio tutto loro dove potersi ritrovare e giocare”. Insomma, una richiesta alle istituzioni locali, ossia quella di andare incontro ai bambini e permettergli di realizzare la casetta dei loro sogni.











