Una vicenda, quella della 71enne, che sconvolse il paese e non solo: vedova da tre anni, ben voluta da tutti, trovò la morte in una notte di metà aprile per mano di chi violò la sua abitazione: una rapina, l’omicidio e poi il corpo dato alle fiamme, una tragedia senza fine e ragione. “L’amore, la memoria e il ricordo sono l’unica arma contro l’oblio del dolore” ha comunicato il Comune. “Queste le parole che la signora Giulia Carrus, sorella di Maria Rosanna, ha affidato alla Dirigente Scolastica Marta Putzulu, in un toccante messaggio di saluto e ringraziamento. Ci sembra che racchiudano appieno il senso e il significato della giornata”. Una mattinata intensa in ricordo della concittadina alla quale è stato dedicato il roseto comunale, sito tra il Corso Repubblica e la Via Cixerri, e l’apposizione, all’ingresso dello stesso, della targa che porta il suo nome.








