Si rinnova e si rafforza il gemellaggio tra Monserrato e il Senegal: “Pur essendo un periodo nel quale le guerre stanno mietendo troppe vittime innocenti, questa realtà è la dimostrazione che (se si vuole) due differenti culture e religioni possono convivere insieme, con rispetto e stima”. Commenta così il sindaco Tomaso Locci l’annuale incontro con i rappresentanti della comunità africana che, in questo momento storico così difficile, conferma la volontà che pace e fratellanza sono i valori sui quali si deve puntare per una vita migliore e senza ostilità.
Il 22 giugno è una data che celebra “il gemellaggio tra la nostra Comunità e quella del Senegal. Quest’anno, in modo informale e in maniera del tutto amichevole, abbiamo avuto l’onore di rincontrare sua Eccellenza Serigne Mame Mor Mbacke Mourtada, vera e propria istituzione, guida religiosa e politica dei tanti fedeli Musulmani moderati Senegalesi stanziati in Sardegna (da ormai tre generazioni) e nel mondo.
Un ulteriore occasione per scambiarci dei saluti affettuosi e per mantenere sempre vive le interlocuzioni e i progetti tra le nostre Comunità, che da tanto tempo vivono in grande sintonia e rispetto”.
Ben strutturata e numerosa la comunità di senegalesi presente in città è integrata e apprezzata per offrire un ottimo spunto per uno scambio interculturale nel territorio. Non mancano infatti anche i banchetti che vengono allestiti in diverse occasioni, in cui le prelibatezze africane profumano e dilettano il palato dei commensali locali che ricambiano con le ricette tradizionali sarde, oramai, ben gradite e gustate dagli immigrati che vivono e lavorano a Monserrato e in tutto l’hinterland cagliaritano.