Si accascia in spiaggia a Quartu, bagnante salvato col defibrillatore: “Una scarica decisiva per rianimarlo”

L’uomo, un 50enne, stava giocando quando è crollato sotto gli occhi dei compagni. Giuseppe Murru, 31 anni, è il suo angelo salvatore: “Non era nel mio stabilimento ma sono subito corso col macchinario: ha riaperto gli occhi e, anche se frastornato, ha subito fatto qualche battuta, ringraziandomi”


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Mattinata di paura al Poetto di Quartu. Un turista cinquantenne è stato salvato da un bagnino di trentuno anni, Giuseppe Murru. L’uomo è crollato sul tratto di spiaggia accanto allo stabilimento AltaMarea durante una partita di beach tennis. Un collega di Murru si è precipitato per fargli il massaggio cardiaco, ma è stata decisiva la scarica del Dae di Murru: “Una sola, per fortuna decisiva. Dopo qualche secondo di paura generale ha riaperto gli occhi e l’abbiamo portato all’ombra. Non era nel mio stabilimento ma sono subito intervenuto con il macchinario. Si è ripreso e ha trovato la forza per fare qualche battuta”.
Poi l’intervento dell’ambulanza e il trasporto all’ospedale per tutti i controlli del caso. Il peggio, però, era già passato: “È stata la prima volta che ho utilizzato il defibrillatore, ho seguito un corso ad hoc per essere pronto per ogni evenienza”, aggiunge Giuseppe Murru.