Si chiama Franco Murgia, serramannese, sposato a Samassi e serrentese di adozione: con le sue mani e il suo impegno riesce a trasformare tavole, corde e quant’altro da buttare in opere che, pian piano, hanno reso il paese bello e accogliente. La vicesindaca Maura Boi: “In diverse aree verdi del nostro paese, grazie alla creatività e alla passione di un nostro dipendente comunale, sono nate opere realizzate con materiali di riciclo.
Dalle fioriere colorate ai vecchi vasi recuperati, dal pupazzo di neve creato con gomme dipinte di bianco al finto operaio costruito con una carriola, fino alla statua in legno con due figure in segno d’amore presente nella piazzetta: ognuna di queste opere racconta una scelta politica precisa — dare valore al riuso, alla bellezza e al lavoro di chi costruisce ogni giorno il bene comune.
La sostenibilità è un atto politico, la cura degli spazi pubblici è una forma di giustizia sociale”.
Oggi verrà celebrato tutto questo: “Inauguriamo la Piazzetta dei Diritti.
Un nuovo spazio pubblico dedicato all’uguaglianza, alla libertà e al rispetto di tutte le persone.
Un luogo simbolico che parla di diritti, inclusione e comunità — ma anche di impegno concreto per un paese più sostenibile e accogliente”.
La Piazzetta dei Diritti si inserisce in un percorso più ampio: un paese che cresce con creatività, partecipazione e rispetto, “una piazza per tutti, nessuno escluso”.
Franco Murgia: “Questa altra mia opera è parte di un progetto di riqualificazione urbana con materiale di riciclo. I messaggi che voglio trasmettere sono due: ho nuovamente trasformato un rifiuto in arredo urbano e l’amore nelle sue varie forme di espressione”.












