Avrebbe dovuto ospitare le madri detenute con i loro figli, ma dal 2012 (anno in cui venne chiuso e ristrutturato) è completamente inutilizzato. Si tratta dell’istituto custodia attenuata di Senorbì, ceduto negli anni ’70 dall’Amministrazione Comunale al Ministero di Giustizia. All’interno, una struttura totalmente arredata, ma mai entrata in funzione nonostante un’inaugurazione di tutto rispetto (a luglio del 2014), con le autorità e istituzioni regionali e della Penisola.
IL BLITZ. L’inviato di Striscia La Notizia, Cristian Cocco è andato a chiedere spiegazioni: per il primo cittadino di Senorbì, Adalberto Sanna si tratta di uno spreco senza mezzi termini: “Se il Ministero non lo utilizza, che ce lo ridia indietro, perlomeno potremo dare risposte alla cittadinanza in termini abitativi per le famiglie bisognose”.













