Selargius, esplode il caso Imu. Marianna Mameli: “I benefici fiscali vanno estesi a tutti i cittadini”

Selargius, “aliquote Imu troppe alte” per il “Comitato piccoli proprietari selargini”. La consigliera di maggioranza Marianna Mameli interviene sul caso: “La riduzione della pressione fiscale rappresenta un’esigenza primaria per la comunità e i cittadini ad oggi hanno bisogno di risposte”


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Selargius, “aliquote Imu troppe alte” per il “Comitato piccoli proprietari selargini”. La consigliera di maggioranza Marianna Mameli interviene sul caso: “La riduzione della pressione fiscale rappresenta un’esigenza primaria per la comunità e i cittadini ad oggi hanno bisogno di risposte”.
Protestano i proprietari terrieri che da anni chiedono “una maggiore giustizia fiscale”. “Dopo varie promesse sempre mancate – spiega il comitato – l’altro ieri hanno deliberato in consiglio comunale le aliquote dei vari tributi tra cui l’Imu per le aree edificabili che hanno lasciato invariate. Vorremmo segnalare proprio il livello molto elevato dell’aliquota Imu a Selargius e il fatto che l’Amministrazione in carica non intende ridurlo malgrado la maggior parte dei piccoli proprietari siano una categoria ormai del ceto medio/basso (pensionati, piccoli commercianti e artigiani, piccoli impresari) e non riescono piu’ a pagare l’imposta”.
In consiglio comunale a Selargius sul delicato caso dell’Imu è andato in scena un serrato dibattito. Un consigliere di maggioranza si è astenuto dalla votazione e altri 3 hanno votato contro.
Nessuna spaccatura, solo diverse posizioni.  “Dopo una attenta valutazione dei contenuti della delibera – spiega la consigliera Marianna Mameli – con la totale trasparenza e sincerità che mi hanno sempre contraddistinta, sebbene alcuni punti e intenti politici possano essere condivisibili, non ho potuto dare la mia approvazione ad un provvedimento nato senza un opportuno approfondimento e senza il coinvolgimento delle parti chiamate in causa che avevano espressamente richiesto l’intervento di questa amministrazione comunale.  Ma in particolare a una delibera che attribuisce benefici fiscali solo ad alcune categorie, escludendone delle altre. È una pura questione di giustizia ed equità, sociale e fiscale. Ancora di più, e ci tengo a sottolinearlo, la riduzione della pressione fiscale rappresenta un’esigenza primaria per la comunità e i cittadini ad oggi hanno bisogno di risposte, di un segnale che faccia capire loro che siamo attenti alle esigenze di tutti, senza lasciare nessuno indietro. La Giunta si impegna per il 2021 ad abbassare l’aliquota”.


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