Sedilo, la rabbia di mille famiglie evacuate: “Soccorsi nel caos”

La foto degli abitanti di Sedilo nelle strade ricoperte di schiuma prima dell’evacuazione del paese. La rabbia raccontata a Cagliari Online: “Paese distrutto per colpa di soccorsi che potevano essere migliori, noi in ostaggio senza sapere se avremmo ritrovato le nostre case. La mano dell’uomo ci ha colpito due volte”


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Scene da un paese in ginocchio. Almeno mille famiglie evacuate nella Sedilo che brucia, il paese dell’Ardia invaso dalle fiamme: quella che vedete è una delle foto esclusive spedite a Cagliari Online dagli abitanti di Sedilo, che il giorno dopo l’incendio choc raccontano tutta la loro amarezza e la loro delusione. Per quei soccorsi che potevano probabilmente essere più efficaci, più tempestivi: le strade ricoperte di schiuma dalla Protezione Civile, nell’immagine scattata dagli abitanti mentre abbandonano le loro case senza sapere se le ritroveranno, parlano da sole.

Gli abitanti di Sedilo non ci stanno: “Non capiamo perchè non si sia riusciti ad arginare il fuoco mentre si attendeva l’arrivo dei Canadair- raccontano- si è messa in pericolo realmente la comunità di un intero paese, si poteva intervenire meglio con lè’acqua da terra. La mano dell’uomo ha distrutto due volte Sedilo: la prima quella degli incendiari, la seconda quella di chi non sa organizzare al meglio i soccorsi. Anche oggi siamo in ostaggio, mentre i Canadair continuano a volare attorno al paese, tutto intorno il territorio è letteralmente devastato”. Un inferno di fuoco, una notte intera per cercare di spegnere l’incendio: oltre alle case evacuate, tante aziende minacciate e lambite. tante vite salvate per miracolo, nella Sardegna ancora distrutta dai piromani senza scrupoli. 


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