Si chiamava Riccardo Sessego e aveva solo sedici anni, il ragazzino trovato morto nel sonno dal padre, medico del Brotzu, nel suo letto nella casa nel rione pirrese di San Giuseppe. Una morte che ha sconvolto i familiari, chiusi nel loro dolore, e tutta la Municipalità. Riccardo Sessego lascia, oltre al padre Roberto la madre, Stefania, e un fratello più grande, Massimiliano. Nelle ore successive al decesso il padre, contattato dalla nostra redazione, non ha voluto rilasciare nessuna dichiarazione sulla tragedia. I soccorritori del 118 hanno classificato la morte come naturale: nessun segno di violenza e il racconto di alcune patologie pregresse del sedicenne hanno offerto un primo quadro della situazione al personale medico intervenuto poco prima dell’alba di ieri. Ciò che è emerso con sicurezza è che Riccardo Sessego fosse alle prese con una febbre che da giorni l’aveva costretto a stare in casa.
La data del funerale non è stata ancora fissata. Anche se al momento non c’è nessun intervento di forze dell’ordine o della Procura, il corpo del sedicenne potrebbe essere presto trasferito dall’abitazione all’ospedale per degli esami e approfondimenti che, su autorizzazione dell’Asl, possono sicuramente offrire delle risposte chiare legate allo stato di salute del giovane. Nei gruppi social di Pirri sono tantissimi i messaggi di cordoglio per la morte di Riccardo Sessego.









