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Muove i primi passi dal Marocco la prossima edizione – la settima – di Nues, il festival dedicato ai fumetti e ai cartoni del Mediterraneo in programma in autunno a Cagliari. Il direttore artistico Bepi Vigna è infatti ospite del decimo Forum International de la Bande Dessinée che si tiene da martedì 10 a sabato 14 maggio a Tétouan. Un appuntamento organizzato dall’associazione CHOUF e dall’Institut National des Beaux-Arts, ente statale che con la sua scuola di comics, fondata nel 2000, ha fatto diventare la città nel nord del paese la capitale del fumetto marocchino.
Lo sceneggiatore e regista cagliaritano (inventore e autore, tra l’altro, di Nathan Never, eroe fantascientifico della Bonelli che quest’anno spegne venticinque candeline) interviene alla manifestazione con un focus sul diritto d’autore nei fumetti.
Ma sarà anche l’occasione per sancire un gemellaggio tra il festival promosso dal Centro Internazionale del fumetto di Cagliari e quello marocchino che darà i suoi frutti in autunno nell’ambito della settima edizione di Nues; un nutrito cartellone di presentazioni, incontri con autori, mostre e spettacoli, quest’anno incentrato sulle infinite suggestioni del tema “Sulle ali dell’immaginario”: una trasvolata ideale, che esplora l’immaginario angelico – a partire da un omaggio a Cagliari, la città del Golfo degli Angeli, alla quale è dedicata una vasta sezione del festival – e attraversa anche i territori dell’immaginario Mediterraneo espresso nei comics di sceneggiatori e disegnatori italiani, spagnoli, greci e marocchini, appunto. In particolare, in arrivo dal paese nord africano, una rappresentanza di autori accompagnata da Said Nali, docente dell’Istituto Nazionale delle Belle Arti e direttore artistico del Forum International de la Bande Dessinée di Tétouan.
Con questa importante collaborazione, in linea con la sua vocazione al dialogo interculturale attraverso le “nuvole parlanti”, Nues aggiunge un ulteriore tassello alla sua collezione di incontri e scambi di esperienze con altre culture: un viaggio per il Mediterraneo, e non solo, con cui il festival cagliaritano ha esplorato, nel corso di sei edizioni, la produzione fumettistica di Slovenia, Serbia, Grecia, Israele, Egitto, Libano, Palestina, Tunisia, Siria e Francia.