Sardegna, il premio ai dirigenti regionali: nuova indennità fissa, 750 euro in più al mese

I dirigenti regionali della Sardegna avranno 750 euro in più di stipendio al mese: è il “premio” della giunta Pigliaru a pochi mesi dalla fine della legislatura, lavorare in viale Trento diventa dunque sempre più ambito e chi sta ai posti di comando avrà una nuova indennità fissa


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I dirigenti regionali della Sardegna avranno 750 euro in più di stipendio al mese: è il “premio” della giunta Pigliaru a pochi mesi dalla fine della legislatura, lavorare in viale Trento diventa dunque sempre più ambito e chi sta ai posti di comando avrà una nuova indennità fissa, che arriva dal fondo per la retribuzione di risultato. Il patto è stato sottoscritto nel nuovo contratto.

Intanto proprio ieri la Giunta, su proposta dell’assessore del Personale Filippo Spanu, ha approvato lo stralcio della parte normativa del contratto collettivo regionale di lavoro dei dirigenti del comparto dell’amministrazione, degli enti e delle agenzie regionali.

Nel documento viene prevista l’introduzione nel sistema di valutazione di un nuovo criterio: i giudizi verranno infatti espressi in centesimi con il conseguente superamento del principio delle fasce che sino a oggi è stato utilizzato come punto di riferimento.

“L’accordo, frutto del proficuo confronto con le organizzazioni sindacali dei dirigenti, – sottolinea l’assessore Spanu – dà effettiva attuazione alle nuove modalità di valutazione e in particolare consente di anticipare l’introduzione della procedura di valutazione in centesimi per il 2017 e di avviare il nuovo sistema a partire dal 2018 adeguando peraltro i tempi di predisposizione dei Programmi Operativi Annuali al ciclo della performance”.

La Giunta, lo scorso 20 aprile, aveva dato il via libera alla parte economica del contratto collettivo di lavoro dei dirigenti del comparto dell’amministrazione, degli enti e delle agenzie regionali per il triennio 2016-2018.


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