“Grazie alla sensibilità del Presidente della Regione Christian Solinas e a quella dell’Assessore regionale all’Ambiente Gianni Lampis, in Sardegna sarà consentita la conduzione hobbistica di orti, vigneti ortofrutticole in genere. Siamo felici di questa decisione. La concessione però, è bene specificarlo, non consentirà ai “furbetti dello spuntino” di aggirare la legge e di credere che la campagna sia una zona franca: il pericolo Coronavirus continua a essere alto e siamo tutti chiamati a essere responsabili”.
In una nota congiunta a firma Fratelli D’Italia Sardegna il deputato Salvatore Deidda e il Coordinatore regionale del partito Antonella Zedda ringraziano la Giunta regionale per “non aver impedito a migliaia di sardi di coltivare le proprie terre per produrre i beni di prima necessità, essenziali per se stessi e per le campagne”.
“L’interpretazione della norma è corretta” è scritto nella nota. “Le attività svolte nelle campagne non sono infatti in contrasto con il recente Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, contenente misure urgenti per il contenimento della diffusione del virus agente del COVID-19”.
Fratelli d’Italia Sardegna, chiude il comunicato congiunto, “è lieto che venga garantita, nel rispetto delle norme igienico-sanitarie e delle disposizioni sull’obbligo di distanza sociale tra le persone e i lavoratori, che le attività agricole, zootecniche e di trasformazione agro-alimentare vengano salvaguardate e ne venga consentita la prosecuzione”. Ma FDI avvisa i furbetti: “Anche in campagna andranno rispettati tutti gli obblighi di legge. Zero tolleranza per i furbetti dello spuntino”.
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