Sardegna in bicicletta: un modo diverso e salutare di scoprire le bellezze dell’Isola

Da nord a sud, una pedalata in sentieri a volte inesplorati ci porta a scoprire le magiche bellezze di luoghi spesso incontaminati.

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La Sardegna è una delle mete più ambite dai turisti che amano il mare, le spiagge e la natura. Ma l’Isola offre anche molte altre attrattive che si possono scoprire pedalando lungo le sue strade e i suoi sentieri. Che si tratti di asfalto o sterrato, di itinerari facili o impegnativi, di escursioni brevi o di tour di più giorni, la Sardegna in bicicletta o in mountain bike è un’esperienza unica, emozionante e indimenticabile della quale si può godere in tutti i mesi dell’anno.

Con una vasta rete di strade panoramiche, percorsi costieri e sentieri collinari, l’Isola si presenta come una destinazione ideale per i ciclisti di ogni livello di esperienza, dai più temerari e spericolati in cerca di pendenze e forti dislivelli alle famiglie con bambini piccoli all’interno di sicure e pianeggianti piste ciclabili. Da lunghi tratti costieri con spiagge di sabbia bianca a strade tortuose che si snodano tra dolci colline e boschi rigogliosi, ogni angolo offre scenari spettacolari e inaspettati, luoghi nascosti e incontaminati, nuraghi e altri monumenti archeologici, fauna e flora, profumi e colori in grado di soddisfare tutte le esigenze degli appassionati.

La bicicletta non è solo salutare ma anche ecologicamente sostenibile. I ciclisti riducono l’impatto ambientale del loro viaggio e contribuiscono alla preservazione della natura selvaggia dell’Isola. Per chi non dispone di un proprio mezzo a due ruote, agenzie locali diffuse in tutto il territorio e tour operator offrono pacchetti su misura con il noleggio delle biciclette, le attività di supporto e, quando è necessario, le guide qualificate ed esperte in grado di indicare come affrontare le difficoltà delle escursioni più impegnative. In ogni caso è sempre meglio pedalare sapendo quali sono le proprie capacità, pianificando il tracciato da percorrere, portando dietro la corretta attrezzatura e tanta acqua o sufficienti bevande energetiche a seconda delle condizioni meteorologiche.

Con centinaia di chilometri di strade sterrate e asfaltate poco trafficate e di sentieri di campagna e di montagna il numero e la varietà dei tracciati della Sardegna garantiscono a chi sale sul sellino il soddisfacimento di tutti i tipi di richiesta.

Un percorso popolare è quello che si snoda attraverso la Costa Smeralda e che mostra da una differente angolatura il paradiso estivo dei vacanzieri. Oltre alle spiagge bianche e acque cristalline, il territorio offre anche sentieri costieri pittoreschi e un entroterra dove ci si può amabilmente imbattere nelle produzioni enogastronomiche locali. Non lontano, anche l’arcipelago di La Maddalena è una tappa imperdibile per chi desidera, pedalando, godersi un favoloso tratto di mare. Lo stesso discorso vale per tutte le altre località costiere. E l’elenco è lunghissimo: impossibile stilare, per i percorsi, classifiche oggettivamente imparziali nell’Isola della bellezza.

Lo stretto rapporto tra natura, tradizioni, cibo e cultura è sempre costante in ogni parte della Sardegna. E chi va in bicicletta lo può apprezzare maggiormente proprio perché ama stare a stretto contatto con l’ambiente circostante, rispettandolo nella sua integrità, godendo del rispetto e dell’ospitalità degli abitanti dei territori che attraversa.

Più tortuosi sono i sentieri, più sono le difficoltà da affrontare, più salite e discese si susseguono, più il fondo è sconnesso, polveroso o fangoso, erboso o roccioso, questo diventa il paradiso degli amanti della mountain bike.

Ad esempio, in Ogliastra, un’esperienza molto apprezzata ma solo per chi ha una buona preparazione atletica è il percorso che da Baunei porta sino a Cala Sisine. E’ un tracciato che attraversa ambienti quasi lunari, sentieri di roccia calcarea, fondi parecchio dissestati con ciottoli e pietre smosse anche nei pochi tratti pianeggianti, con brevi ma ripide salite da levare il fiato se non si affrontano con un corretto rapporto. Il premio per tutta la fatica, al di là dei panorami all’interno della codula o canyon, è arrivare in spiaggia e tuffarsi nell’acqua cristallina.

Non lontano, anche il Gennargentu è un paradiso montano per gli appassionati di avventure su due ruote che possono sfidare se stessi su sentieri impegnativi, nel mezzo di boschi lussureggianti per raggiungere le vette più alte dell’Isola.

 

Pure nella parte meridionale della Sardegna c’è l’imbarazzo della scelta. Per la sua vicinanza con la città di Cagliari si segnala la possibilità di affrontare le pendenze e gli sterrati del parco dei Sette Fratelli, attraversando circa diecimila ettari di foresta abitati anche da cervi e cinghiali.

Infine, nel Sulcis-Iglesiente, a Gonnesa, è molto apprezzato il percorso che tocca le aree minerarie dismesse con gli annessi edifici dei villaggi che un tempo ospitavano chi lavorava nella gallerie in profondità. Un viaggio nella natura ma anche in una parte importante del patrimonio di archeologia industriale dell’Isola.

Destinazione sicuramente ideale per la bicicletta e la mountain bike grazie al suo clima mite e alla sua varietà di paesaggi, la Sardegna aspetta a braccia aperte gli amanti delle due ruote, chi pedala per relax o chi è in cerca di emozioni o adrenalina. Per tutti, ma proprio tutti, c’è la strada giusta!

 


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