Da domani, 1 marzo, la ricetta elettronica di prescrizione di farmaci potrà essere utilizzata in tutte le farmacie d’Italia, indipendentemente dal medico che l’ha prescritta o dalla residenza dell’assistito. La novità entra in vigore a livello nazionale e riguarda solo la ricetta elettronica e non la ricetta rossa tradizionale, che non va ancora in pensione per tutti i casi previsti dalla normativa e per le prestazioni specialistiche.
Da domani – spiega l’Assessorato della Sanità – un cittadino sardo potrà recarsi nella farmacia di qualsiasi regione, mostrare il promemoria stampato dal proprio medico di famiglia e ritirare il farmaco, come se fosse nella farmacia sotto casa. Vale anche per i tanti turisti che frequentano la Sardegna, che non dovranno più ricorrere ad un medico sardo, ma potranno utilizzare la ricetta elettronica del proprio.
La ricetta elettronica (il “promemoria”) è ormai diventata diffusa e familiare anche in Sardegna, dove oltre il 90% dei medici di famiglia e dei pediatri la utilizza nella propria pratica quotidiana. Dalle statistiche risulta che la ricetta dematerializzata, con oltre un milione di promemoria al mese, è già più utilizzata della ricetta SSN tradizionale (quella “rossa), ferma a 700 mila ricette a mese e in diminuzione.