Sara Salis ha 40 anni, è una libera professionista di Cagliari e, grazie ai medici del Centro ustioni e Chirurgia plastica del Brotzu è riuscita ad avere un braccio e una gamba destra “nuove”. Sì, perché un anno e mezzo fa la sua vita cambia drasticamente: “Stavo provando un nuovo camino dentro casa, è scoppiato un piccolo incendio e sono rimasta ustionata in modo grave. Nel primo ospedale nel quale sono stata mi avevano fatto una diagnosi sbagliata, e le cure non sono state adatte, dopo un mese e mezzo di creme non avevo ottenuto nessun risultato”, afferma la donna. Poi, la “rinascita” grazie al Brotzu: “Lo specialista ha riconosciuto le ustioni di terzo grado e, dopo un’attesa un po’ lunga per via dello stato di salute negativo della gamba, ho subìto un intervento perfetto di ricostruzione tramite il tessuto della coscia. Oggi sto meglio, devo solo sottopormi a controlli periodici”.
Ed è qui che iniziano – meglio, ritornano, per quanto in senso lato – i dolori: “Con il trasferimento del reparto di Centro ustioni e Chirurgia plastica sono costretta a ricominciare tutto daccapo. Non so dove, non so come e non so con chi, è un grosso problema. Dopo un incidente del genere”, afferma la Salis, “c’è necessità di poter contare sempre sulla stessa equipe, composta da esperti che sanno spiegarti tutto e aiutarti. Cambiare comporta una difficoltà anche psicologica. Spero che chi di dovere lo riapra, un reparto simile è fondamentale in una città grossa come Cagliari. La sanità deve essere organizzata meglio, sia per il futuro dei medici sia per quello dei cittadini che si affidano a loro”.