Il delitto di San Teodoro si infittisce ancora di più, se possibile. Aggressione a scopo di rapina o ennesimo femminicidio? L’unica certezza che domenica 11 giugno è morta una ragazza. Si chiamava Erika preti, aveva 28 anni. Era giovane e bella e qualcuno le ha spento quel sorriso sempre sulla bocca. Con diverse coltellate, due di queste alla gola le hanno reciso la giugulare. Fatali.
Le ultime novità riguardo al mancato ritrovamento di un rolex e di 500 euro millantato in tv dall’amico della coppia, che difende a spada tratta Dimitri Fricano asserendo che non può essere stato lui ad uccidere Erika, non trova conferma. Nè dai Carabinieri nè dalla Procura. Lui non avrebbe potuto saperlo inoltre perché la scena del delitto è stata sigillata domenica mattina. E infatti gliel’avrebbe riferito Fricano, che al momento risulta essere l’unico indagato. Che continua a professarsi innocente.
Intanto il corpo della ragazza è stato cremato, i genitori hanno rispettato le sue volontà dichiarate quando era ancora in vita. Le ceneri partiranno domani per Biella, dove si terrà l’ultimo saluto.











