Roberto Deriu: “In Sardegna è necessario sconfiggere l’Idromostro Abbanoa”

Speciale primarie del centrosinistra. Intervista al candidato Roberto Deriu


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Speciale primarie del centrosinistra. Intervista al candidato Roberto Deriu, presidente della provincia di Nuoro e dell’Upc, che proprio nei giorni scorsi ha raggiunto le 5 mila firme e i minimi richiesti per la corsa verso la Regione. “Necessario sconfiggere l’Idromostro Abbanoa, prima che divori la finanza pubblica e distrugga la vita civile”.

Cosa l’ha spinta a candidarsi alle primarie del centrosinistra?

 La convinzione che la Sardegna stia sprecando la propria autonomia, che, invece, può valorizzare le opportunità del nostro Popolo in ogni campo: economico, sociale, culturale. La Sardegna non è condannata dal destino, ma dalle nostre leggi sbagliate, dalla nostra burocrazia ottusa, da una politica retorica e inconcludente. Abbandoniamo il centralismo, il dirigismo, il legalismo, e favoriamo la responsabilità, la fiducia, e la cooperazione.

In caso di vittoria alle primarie, e poi alle elezioni regionali, quali sono le priorità su cui si concentrerà?

La priorità è rappresentata  dalle superleggi: sul bilancio regionale (la metà agli enti locali), sulla Scuola sarda, sull’Università, sulla sovranità alimentare, su Sport e Salute, sull’Energia. Fuori dalle superleggi: il grande negoziato sui trasporti, per liberare l’Isola prigioniera. E la riforma del governo dell’acqua, per sconfiggere l’”Idromostro” Abbanoa, prima che divori la finanza pubblica e distrugga la vita civile.

 Quello dell’occupazione è uno dei settori più in crisi: secondo lei cosa si può fare?

Le imprese vanno liberate dalla burocrazia e alleggerite dai tributi. Serve un rilancio della scuola per dare nuova energia al mercato del lavoro. Le imprese e i lavoratori sono i soggetti del lavoro, e la macchina pubblica deve essere solo il facilitatore.

Su quali settori dell’economia isolana si deve puntare?

La Regione non deve puntare su questo o quel settore: sono le imprese che scelgono, sulla base della domanda, dove e come svilupparsi. I poteri pubblici devono spianare la strada alle imprese e  semplificarne la vita, predisponendo i servizi.