Risse tra extracomunitari in via Donizetti, nel pieno centro di Cagliari. I residenti assistono quasi quotidianamente a scene di violenza tra immigrati che vivono stipati in un appartamento al sesto piano del civico 3. Ieri l’ultimo episodio: uno di questi ragazzi ha massacrato di botte la fidanzata creando panico nel quartiere. “Lei ha cercato di scappare – racconta Mary, residente nello stesso condominio – poi è caduta nelle scale e qualcuno ha chiamato la Polizia e un’ambulanza. Morale della favola: lei è stata portata in ospedale, ma al ragazzo non è stato fatto niente. Non possiamo continuare a vivere in queste condizioni, con il terrore che ogni giorno possa succedere il peggio”.
Una situazione degenerata nell’ultimo mese, da quando una cooperativa che si occupa dell’accoglienza dei profughi ha preso in affitto un appartamento di 100 metri quadri al sesto piano di un palazzo di via Donizetti. Cinque stanze e un bagno per 17 persone, uomini e donne. “Non è giusto che vivano in queste condizioni – continua Mary – Chi è a capo dell’associazione deve seguire queste persone, creare situazioni per farli inserire, e non lasciarli allo sbando”. E dopo le lamentele di tutti i residenti ora si passa ai fatti. “Organizzeremo una raccolta firme per chiedere che l’associazione venga mandata via – annuncia Mary – Nel condominio è presente anche un’altra cooperativa che ospita altri tre stranieri con cui conviviamo tranquillamente. Questa non è una questione di razzismo, ma di ordine pubblico visto che viviamo in un clima di paura”.