Il “Requiem” di J.M. Haydn, per ricordare Don Antonio Sanna

La rassegna musicale abbinata alla raccolta fondi per il sostegno degli edifici storici


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Quartu Sant’Elena, 2 maggio 2018 – La musica come strumento di memoria e portavoce delle necessità del presente. Si presenta al pubblico con questo, doppio scopo, la nuova rassegna organizzata dall’Associazione Incontri Musicali e dedicata alla figura di Don Antonio Sanna, scomparso nel 2016. Ma anche proiettata alla custodia e salvaguardia degli edifici storici.

Saranno infatti tre edifici di culto dalla lunga storia, a ospitare le tre esecuzioni del Requiem di J.M. Haydn, protagonista di altrettante serate:

domenica 6 maggio, alla Cattedrale di San Pantaleo di Dolianova (ore 20.30)

sabato 12 maggio alla basilica di Sant’Elena a Quartu Sant’Elena (ore 20.30)

domenica 13 maggio alla Cripta di San Domenico a Cagliari (ore 20.30).

Le serate si apriranno con la rielaborazione, a cura del direttore artistico Giacomo Medas, del Rosario di Meana, Rosario di Ghilarza, Rosario di Orgosolo, tratti dalla tradizione sarda e rielaborati da Don Sanna, compositore e direttore di coro, fondatore a Porto Torres, oltre ai Cantori della Resurrezione, del Coro Polifonico Turritano che ha diretto per 37 anni portandolo ad alti livelli artistici, convalidati da oltre 40 premi (6 primi premi) conquistati in competizioni corali internazionali.

Seguirà l’esecuzione del Requiem In Do Minore Missa Pro Defuncto  Archiepiscopo Sigismundo per Soli Coro e Orchestra, che il compositore austriaco scrisse a Salisburgo nel 1771 suddividendola in sei parti:  Introitus et Kyrie-Requiem aeternam; Sequentia-Dies Ire, Rex Tremendae, Confutatis, lacrimosa; Offertorium-Domine Jesu Christe, Hostias et Preces; Sanctus; Benedictus; Agnus Dei et Communio-Agnus Dei, Cum Sanctis Tuis, Requiem Aeternam.

 A interpretarlo, il soprano Graziella Ortu, il controtenore Ettore Agati, il mezzosoprano Giuliana Porcu (12 maggio), il tenore Moreno Patteri, il basso Alessandro Porcu, il coro Ensemble Chorus project, accompagnati dall’orchestra Incontri musicali e dal basso continuo e dall’organo Fabrizio Marchionni (quest’ultimo in occasione del concerto del 12 maggio), diretti da Giacomo Medas

L’ingresso è libero, la raccolta fondi contribuirà agli interventi di restauro delle chiese ospiti.


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