Regione, sale la tensione: Solinas convoca gli assessori per l’azzeramento della giunta  

Alle 18 vertice di maggioranza a Villa Devoto con tutti i segretari di partito del centrodestra: il governatore potrebbe già oggi ritirare le deleghe oppure concedere una settimana di tempo ai partiti per organizzarsi e indicare i nomi dei nuovi assessori


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Sale la tensione fra i partiti in attesa dell’annunciato azzeramento della giunta da parte del presidente della Regione Christian Solinas. Per le 18 è stato convocato il vertice di maggioranza a Villa Devoto, con tutti i segretari di partito che sostengono l’alleanza sardo-leghista. Oggi stesso Solinas potrebbe decidere di ritirare le deleghe e chiedere nuove indicazioni, l’alternativa è che invece conceda ai partiti una settimana di tempo per confrontarsi al loro interno e poi indicare i nuovi nomi degli assessori.

 

Al tavolo saranno presenti Antonella Zedda per Fratelli d’Italia, Dario Giagoni per la Lega, Ugo Cappellacci per Forza Italia, Aldo Salaris per i Riformatori, l’Udc con l’assessore alla Cultura Andrea Biancareddu, Idea Sardegna con Roberto Caredda e Sardegna 20.Venti con Stefano Tunis.

 

 

Il confronto non si preannuncia facile. Fratelli d’Italia, volato dal 4 al 23%, spinge per avere più spazio e deleghe, ma Solinas ha già detto che nelal ripartizione saranno considerati gli equilibri in consiglio regionale e non in parlamento. Stesso discorso per Forza Italia, in questo momento più forte della Lega che invece è precipitata nei consensi ma possiede le deleghe più pesanti, anche se i Trasporti al momento sono scoperti dopo le dimissioni di Todde. Solinas dovrà dunque trovare un equilibrio fra le nuove, inevitabili pressioni dovute ai risultati delle politiche e le forze in campo in via Roma per ancora un anno e mezzo, fino a febbraio 2024.