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Appello dei governanti ai cittadini di Gavoi dopo i recenti attentati incendiari: “devono emergere le donne e gli uomini che, tessendo trame di dialogo e confronto, possano far ritrovare la serenità al paese”.
Durante quest’anno il calendario è stato purtroppo punteggiato da alcuni gravi atti intimidatori nelle campagne e nel centro abitato. Ultimi in ordine di tempo, i due attentati incendiari questa settimana. “Queste azioni sconsiderate – spiega il comune – che avrebbero potuto arrecare danni ancora più gravi alle persone, alle cose e al bene pubblico, preoccupano noi come amministratori e devono portare la comunità tutta ad interrogarsi sull’uso indiscriminato della violenza come errata soluzione ai problemi o a presunti dissapori.
Gavoi è una comunità che sul dialogo, sulla mediazione e sull’incontro ha fondato la propria identità. Abbiamo più volte dimostrato forte capacità di coesione grazie alla persistenza di valori di solidarietà e cultura dell’accoglienza propri di un autentico comunitarismo sociale.
In uno dei momenti più complessi che abbiamo mai affrontato a causa della pandemia in corso – aggiunge l’amministrazione – devono emergere le donne e gli uomini che, tessendo trame di dialogo e confronto, possano far ritrovare la serenità al paese e possano lavorare per una convivenza civile all’interno di una comunità solidale.
Siamo certi che Gavoi saprà dar prova di fermezza nel condannare gli attentati, saprà mostrare affetto e solidarietà a chi li ha subiti direttamente e saprà profondere grande impegno nella ricerca della pace.
Come amministratori siamo vicini a tutte le persone dolorosamente coinvolte da queste azioni e alla comunità tutta, che non merita di essere ferita dagli atti criminosi di pochi”.