Si trovavano nel b&b di Quartucciu per un incontro sessuale. Tutto era stato organizzato da Gabriele Pergola, 43 anni, barista, residente a Quartu. Ma Gabriele Cabras, 19 enne, di Sinnai aveva altre intenzioni: portargli via i soldi. E’ nata una colluttazione, nell’ambito della quale il primo ha avuto la peggio ed è stato ucciso, strangolato con un asciugamano.
È quanto è emerso dalle indagini dei carabinieri di Quartu e Selargius. Pergola e Cabras si sono incontrati all’alba in una stanza della struttura ricettiva Casa Cristina di via Nazionale a Quartucciu per consumare un rapporto sessuale. Non è emersa una pregressa conoscenza tra i due (ma sono ancora al vaglio i tabulati).
Secondo i militari si sarebbe trattato di un incontro organizzato occasionalmente da parte della vittima. Mentre Cabras, sempre secondo i carabinieri, un diciannovenne, lucido e capace di gesti impulsivi, già arrestato a gennaio per tentato omicidio, aveva altre intenzioni: niente sesso, voleva solo prendergli i soldi.
L’aggressore gli ha portato via 600 euro e sin da subito i due si sono azzuffati: la rissa è stata molto violenta. Ha avuto la meglio Cabras, in virtù del proprio temperamento che ha preso un asciugamano e gliel’ha stretto attorno al collo uccidendolo. Il pm Lecca ha deciso di portare in sala autoptica al Policlinico il cadavere di Pergola per un esame autoptico dettagliato. Cabras è stato fermato dai militari, ma ha fatto scena muta. “Il mio assistito era sconvolto e non ha rilasciato dichiarazioni ai militari”, spiega l’avvocato del 19enne, Giovanni Cabras. Sarà sentito nuovamente dal magistrato, per l’interrogatorio di garanzia, probabilmente non prima di domani.
(Ha collaborato Paolo Rapeanu)












