Quartu, tra telecamere e multe la differenziata vola al 78%: scendono in campo anche gli ispettori ambientali

Meno spazzatura abbandonata e città più pulita, esulta il sindaco Milia: “A giugno superata la soglia dell’80% ma non abbassiamo la guardia”. All’orizzonte nuovi incontri con la De Vizia e il team di cittadini che, gratis, collaboreranno con le Forze dell’ordine per prevenire e controllare eventuali incivili


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Due buone notizie per Quartu sul fronte della nettezza urbana – annuncia il sindaco Graziano Milia -: si riduce l’abbandono, con conseguente maggiore pulizia della città, dove la situazione negli ultimi giorni è migliorata molto; cresce la percentuale della raccolta differenziata. L’ottenimento di questi risultati è frutto di una più puntale collaborazione tra Comune e De Vizia, ma occorre non abbassare la guardia e continuare a vigilare, a controllare, e occorre soprattutto fare appello al senso di responsabilità di tutti i cittadini”. “Urge capire che in ballo non c’è solo la pulizia e la tenuta in ordine della città – prosegue il primo cittadino -, serve uno sforzo comune da parte di tutti per evitare l’aumento della tassa dei rifiuti solidi urbani, che sarebbe la conseguenza naturale del non ottenimento della quota differenziata attribuitaci dalla Regione”. Un miglioramento del decoro urbano e una contestuale crescita della percentuale di raccolta differenziata. Non è utopia quindi ma la realtà, dati alla mano, che si sta materializzando a Quartu. L’impegno dell’Amministrazione prosegue infatti con una serie di politiche attive sul territorio che sono state oggetto di nuovi accorgimenti e con una serie di incontri con De Vizia pianificati e in corso di realizzazione per affrontare punto su punto tutte le tematiche relative alla modalità di gestione dei rifiuti, in un’ottica di confronto e collaborazione. Il report relativo all’annualità 2024 consegna un valore medio di raccolta differenziata pari al 78.21%, non distante ormai da quell’80% che non è solo un obbiettivo, visto che garantisce importanti bonus in termini di premialità, ma è anche già realtà relativamente al dato degli ultimi due mesi: sia a maggio che a giugno, infatti, tale soglia è stata superata. È una tendenza che evidenzia quindi un significativo miglioramento rispetto alla prima parte dell’anno, difficile anche in termini di decoro urbano, con troppi ‘furbetti’ in azione nell’abbandonare spazzatura e quant’altro per strada, in totale disprezzo di tanti quartesi che pagano regolarmente le tasse e noncuranti della salute ambientale oltre che dell’immagine di Quartu. Un conferimento più puntuale, infatti, non solo garantirebbe un repentino aumento della percentuale di differenziata, ma permetterebbe anche di utilizzare diversamente le risorse investite per il ripristino dello stato dei luoghi.
L’ottimizzazione del servizio si rende d’altronde necessaria anche ai fini del passaggio alla tariffa puntuale. La campagna avviata da qualche mese ha previsto un maggiore coinvolgimento delle forze del comando di polizia Locale, con più controlli sul campo volti sia a verificare il corretto conferimento sia a evitare il triste fenomeno del sacchetto selvaggio. È inoltre in fase di implementazione il servizio di videosorveglianza nei punti sensibili e nelle aree di maggiore abbandono del territorio comunale, con le immagini che, come già ampiamente dimostrato in questi mesi, sono spesso decisive ai fini dell’individuazione dei colpevoli. Non solo, a breve entreranno in servizio anche gli ispettori ambientali, che hanno terminato il corso di formazione e sono pronti a scendere in campo sia per il supporto alla prevenzione e al controllo, in collaborazione con l’assessorato all’Ambiente e con gli agenti del Nucleo di vigilanza ambientale, sia per le attività di sensibilizzazione e informazione sulle corrette pratiche da seguire nella gestione dei rifiuti e quindi sulla corretta differenziazione. “L’amministrazione non si muove in un’ottica di repressione ma bensì di prevenzione – spiega ancora il sindaco -. Anche nella prospettiva di un ulteriore miglioramento del dato attuale, una gestione sinergica, più puntuale nel favorire il corretto conferimento, che dovrà progressivamente essere sempre più semplice e funzionale, è la strada giusta da percorrere per ottenere i risultati auspicati e garantire un ideale standard di decoro urbano”, conclude Milia.


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