“A Quartu 36 positivi, uno in Rianimazione: maniere forti anche contro i negazionisti del Covid”

Una donna senza mascherina alle poste, un uomo arriva a insultare i poliziotti sui social perchè l’hanno sorpreso col volto scoperto. Delunas: “La salute viene prima di tutto, dobbiamo responsabilizzare soprattutto i giovani: i negazionisti sono pericolosi”


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“A Quartu ci sono trentasei cittadini positivi, uno è in Rianimazione: su 72mila abitanti vuol dire che molte città stanno peggio di noi, ma i contagi stanno aumentando”. Così il sindaco della terza città della Sardegna, Stefano Delunas, che interviene subito dopo l’ultima comunicazione, diramata dal Comune, legata ai controlli e alle multe per chi non indossa le mascherine. Una donna col volto scoperto alle poste e un uomo che è arrivato ad insultare gli agenti sui social network perchè, poco prima, l’avevano sorpreso senza mascherina. Lui si era giustificato dicendo di essere vicino alla sua abitazione e, solo quando gli agenti si sono avvicinati, ha acceso l’auto e si è allontanato. Delunas è netto: “Abbiamo valutato e scelto di fare più controlli dopo che abbiamo visto come ha agito il sindaco di Sassari, che ha multato 4 giovani della movida, e quello di Cagliari, che ha fatto sanzionare una quarantina di persone. Dopo la prevenzione è necessario responsabilizzare soprattutto i giovani, possono portare il contagio nelle loro famiglie. I negazionisti sono pericolosi, c’è gente che dice che il virus non esiste o che è scomparso: bisogna prevenire a più non posso e usare le maniere forti, per evitare un aumento esponenziale dei contagi”.

Ecco perchè “nei prossimi giorni saranno fatti maggiori controlli, anche nei locali e nelle zone della movida. Non lo facciamo perchè siamo cattivi”, osserva Delunas, “ma per il bene pubblico e per evitare alla città un aumento dei contagi. Salvaguardiamo le attività commerciali ma con un occhio alla salute della popolazione”.


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