Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp
Quartu, Piludu sull’inizio della scuola: “L’attuale amministrazione ci lascia una pesante eredità di ritardi”
Il candidato sindaco Francesco Piludu: “L’attuale amministrazione ci lascia una pesante eredità di ritardi e di grave mancanza di attenzione verso il mondo della scuola” poi un impegno: “Darò massima priorità alla risoluzione delle emergenze con un lavoro condiviso tra autorità scolastiche e Comune”
Quartu Sant’Elena, Francesco Piludu sull’inizio dell’anno scolastico: «Senza scuola non c’è futuro». «L’attuale amministrazione ci lascia una pesante eredità di ritardi e di grave mancanza di attenzione verso il mondo della scuola» poi un impegno: «Darò massima priorità alla risoluzione delle emergenze con un lavoro condiviso tra autorità scolastiche e Comune»
Oggi oltre settemila studenti quartesi sono tornati a scuola. Per loro, un inizio scolastico diverso dal solito: speranze e sogni si uniscono alle incognite e ai timori causati dalla situazione epidemiologica. «È il momento di cominciare, senza temere, cercando di essere fiduciosi, perché senza scuola non c’è futuro» così Francesco Piludu, candidato sindaco della coalizione del centrosinistra progressista, ambientalista e identitaria.
Piludu si sofferma sull’attuale condizione delle scuole quartesi: «A Quartu l’attuale amministrazione ci lascia una pesante eredità di ritardi e di grave mancanza di attenzione verso il mondo della scuola costretta ad affrontare quotidianamente le emergenze. Con la fiducia dei cittadini mi impegno per dare massima priorità alla risoluzione di tali emergenze con un lavoro condiviso tra autorità scolastiche e l’amministrazione comunale»
«Un augurio di buon anno scolastico a tutte le ragazze e a tutti i ragazzi, alle bambine e ai bambini, soprattutto a coloro che vivranno la loro prima esperienza. Un augurio anche alle insegnanti e agli insegnanti, ai e alle dirigenti scolastici/e e al personale ATA ai quali quest’anno sarà richiesto un importante lavoro per la sicurezza di tutte e tutti» conclude il candidato sindaco.