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Quartu. Non l’hanno presa bene i lavoratori del Mercato civico di piazza Dessi l’ordinanza di chiusura disposta dal dirigente del Settore Attività Produttive Giuseppe Corongiu, che fa seguito all’ispezione del Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri, a causa di anomalie negli impianti di scarico. E oggi hanno occupato la struttura.
Serrande abbassate da venerdì 8 settembre e fino a quando non saranno completati i lavori. Con una nota l’amministrazione comunale ieri ha chiarito i motivi “Il mercato dovrà osservare un breve periodo di chiusura per risolvere definitivamente i problemi che interessano la struttura da trent’anni. Si tratta di un passaggio ormai inevitabile che tuttavia consentirà di risolvere definitivamente la questione e rientrare quindi nella norma. Una decisione che guarda ancora una volta al rispetto della legalità, motivo conduttore di tutte le azioni messe in atto durante il mandato dalla Giunta Delunas e dalla sua maggioranza.”
Nei mesi scorsi il Comando Carabinieri per la Tutela dell’Ambiente – Nucleo Operativo Ecologico di Cagliari, nell’ambito di un’operazione portata avanti con controlli a tappeto in tutti i mercati, aveva chiesto la documentazione relativa alla struttura di piazza Dessì. Dalle verifiche è poi emersa l’inidoneità del sistema di gestione degli scarichi, perché manca l’allaccio e le acque reflue vengono considerate assimilabili come industriali e non domestiche. Il Comando ha pertanto posto a verbale la necessità di eliminare tali irregolarità entro il 25 settembre.
Per gli operatori una mazzata, avevano chiesto almeno un paio di giorni per vendere l’ invenduta ma la decisione è stata presa. E così la protesta.