Quartu, in arrivo 300mila euro per l’adeguamento delle scuole alla normativa anti-covid

Buone notizie per la Pubblica Istruzione di Quartu. L’Amministrazione ha infatti partecipato a un bando ministeriale e ottenuto un finanziamento da oltre 300mila euro che permetteranno di procedere in tempi strettissimi con gli interventi prioritari di adeguamento funzionale nelle scuole in conseguenza dell’emergenza sanitaria da Covid-19.


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Buone notizie per la Pubblica Istruzione di Quartu. L’Amministrazione ha infatti partecipato a un bando ministeriale e ottenuto un finanziamento da oltre 300mila euro che permetteranno di procedere in tempi strettissimi con gli interventi prioritari di adeguamento funzionale nelle scuole in conseguenza dell’emergenza sanitaria da Covid-19.
Nel mese di luglio l’Assessorato alla Pubblica Istruzione ha presentato la candidatura del Comune di Quartu al bando emanato nell’ambito delle azioni del Programma Operativo Nazionale ‘Per la Scuola – Competenze e ambienti per l’apprendimento’ 2014-2020. L’obiettivo finale della misura è quello di aumentare la propensione dei giovani a permanere nei contesti formativi, attraverso il miglioramento della sicurezza e della fruibilità degli ambienti scolastici.
Negli scorsi giorni il sito istituzionale del Ministero dell’Istruzione ha pubblicato l’elenco per ciascuna regione di tutti gli enti locali ammessi al finanziamento per la realizzazione di interventi di adattamento e adeguamento funzionale di spazi e ambienti scolastici, di aule didattiche, ma anche per la fornitura di arredi scolastici idonei a favorire il necessario distanziamento tra gli studenti, in coerenza con le indicazioni del Comitato tecnico-scientifico istituito con ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile.
Il Comune di Quartu risulta quindi beneficiario del contributo finanziario di € 310.000,00 per l’esecuzione di interventi agli edifici scolastici della città, affinché possano riaprire nel prossimo settembre nel rispetto di tutte le misure anti-Covid previste. Sono infatti interessati plessi degli istituti dell’infanzia, della primaria e della secondaria di primo grado.
L’Assessorato alla Pubblica Istruzione ha coinvolto tutti i dirigenti scolastici operanti in città, per capire da loro quali fossero le priorità per fare rientrare i ragazzi in totale sicurezza. Ogni dirigente ha presentato la sua richiesta e l’Amministrazione ha poi deciso di dare precedenza alla sistemazione di ingressi e aree cortilizie: nel primo caso i lavori si rendono necessari per garantire il distanziamento all’inizio e alla fine degli orari di lezione, quando tutti gli studenti si concentrano simultaneamente in quella parte di plesso; nel secondo l’intervento mira a dare ai ragazzi la possibilità di uscire con una certa frequenza nei cortili, sempre nell’ottica di una limitazione dei rischi di contagio. Inoltre le risorse finanziate dal MIUR verranno utilizzate anche per l’acquisto di pannelli fonoassorbenti, per creare ulteriori spazi-studio anche all’esterno delle aule di lezione.
“Gli uffici stanno già provvedendo alla quantificazione dei lavori richiesti, per definire le schede d’intervento che saranno poi trasmesse al Ministero prima ancora dell’inizio del programma – commenta l’Assessore all’Edilizia Scolastica Piero Piccoi -. Ovviamente verrà data priorità a quei plessi dove è più marcata la necessità di intervenire con urgenza”.
“L’emergenza epidemiologica da Covid-19 ha determinato non solo una crisi sanitaria di portata mondiale, ma anche problematiche di tipo economico e sociale, tra le quali anche quelle legate alla pubblica istruzione e quindi al percorso educativo dei nostri ragazzi – aggiunge l’Assessore alla Pubblica Istruzione e alle Politiche Giovanili Elisabetta Cossu -. Anche il mondo della scuola è quindi andato in sofferenza, con l’impossibilità di frequentare negli istituti come da prassi e con la nascita di un nuovo modello di studio basato sulle lezioni on line. Esigenze e diritti che sono stati compromessi in questi mesi e hanno determinato l’aumento delle disuguaglianze sociali tra i ragazzi. C’è quindi l’assoluta urgenza di garantire ai nostri studenti la possibilità di riappropriarsi dei loro spazi. Dobbiamo quindi accelerare e sfruttare questo finanziamento per mettere rapidamente a norma i plessi prioritari, perché possano riaccogliere da subito i nostri giovani”.


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