Bufera politica a Pula, tutti contro tutti. L’ex assessore all’Urbanistica Emanuele Olla denuncia la sindaca Carla Medau, per averlo offeso in alcuni messaggi nella chat del consiglio comunale su Whatsapp. Frasi nella quale veniva accusato di essere “una persona disturbata”. Dopo la notizia pubblicata nei giorni scorsi dall’Unione Sarda sono esplose le polemiche. Il blog locale Go Pula, che fa capo all’ex sindaco Walter Cabasino, non lesina le critiche verso il primo cittadino che si è difesa affermando di avere esternato semplici critiche verso l’operato politico di Olla. Il quale con altri tre consiglieri di maggioranza è salito sull’Aventino fondando il gruppo Libertas che sta in maggioranza ma di fatto fa opposizione. E a prendere posizione nelle ultime ore è invece Cresciamo con Pula, il gruppo che in aula ha salvato la sindaca sul bilancio: “Le nostre più sentite scuse…- scrive ironicamente Cresciamo con Pula-Siamo rimasti un po’perplessi per le parole di rammarico del consigliere della maggioranza che ieri ha voluto nuovamente esternare il suo disappunto sul giornale, coinvolgendo tutti i consiglieri che non hanno profuso parole di consolazione nei suoi riguardi.
L’episodio in questione lo conosciamo tristemente tutti, e non stiamo a ripeterlo.
Ma se è comprensibile il disappunto sulla mancanza di chiarimenti da parte della coalizione a cui appartiene, lo è un po’ meno quello nei confronti del gruppo di opposizione Cresciamo con Pula.
Non fosse altro perché di insulti di questo tipo in campagna elettorale (ma non solo…) pronunciati dalla maggioranza a cui lui appartiene, ne abbiamo ricevuto a bizzeffe…
e non c è mai stato nessuno che di fronte a parole non lusinghiere nei nostri confronti, in particolare alla nostra rappresentante, abbia voluto prendere le distanze.
Anzi…
Figuriamoci quindi se in questo caso, per offese tra membri della stessa maggioranza, dato che non si tratta sicuramente di problemi sostanziali per il Paese, dobbiamo essere coinvolti.
Anche noi oggi esprimiamo il nostro rammarico verso il consigliere e tutti i suoi colleghi consiglieri di maggioranza:
per continuare a preoccuparsi più delle loro beghe interne che del bene comune, non curandosi minimamente delle difficoltà e della crisi che anche a causa loro il Paese sta affrontando.
Se in tutto questo, infatti, con qualcuno dobbiamo (e dovremmo tutti..) scusarci, è solo con i nostri Compaesani;
con coloro che sono andati a votare con la speranza di farsi amministrare, di vedere il Paese crescere e non stare fermo,
di sperare in un futuro migliore e non di ritornare al passato.
Non meravigliamoci allora della disaffezione verso la politica tradizionale alla quale assistiamo ogni giorno a livello Nazionale, quando siamo i primi anche nel nostro piccolo a non riuscire a dare il buon esempio.
Che peccato.
E pensare che con un pizzico di volontà potremmo tutti, se non essere più virtuosi, almeno apparire meno ipocriti…”.













