Pula, al via la terza Summer School sulla genomica

Ciclo di lezioni a Pula


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Un ciclo di lezioni e workshop specifici sulla Genomica Avanzata con l’obiettivo di fare il punto su teoria e pratica degli approcci per l’identificazione delle basi genetiche delle malattie umane evidenziando i vantaggi unici della popolazione fondatrice sarda. Prende il via domani (9 settembre) al Parco tecnologico di Pula, per concludersi venerdì 13 settembre, la terza “Summer School  – Analisi Genomica di malattie genetiche associate a tratti complessi e monogenici”, finanziata dall’assessorato della Programmazione e organizzata in collaborazione tra l’Istituto Ricerca Genetica e Biomedica (CNR-IRGB) e il Centro di Ricerca, Sviluppo e Studi Superiori in Sardegna (CRS4).

“La Giunta sta investendo risorse importanti su ricerca e innovazione – afferma l’assessore della Programmazione, Alessandra Zedda – con un impegno finanziario di circa 140 milioni in quattro anni, attraverso il rifinanziamento della Legge regionale 7/2007 destinando dal 2009 al 2012 per ogni annualità 35 milioni. Per il 2013, le risorse da programmare ammontano a 22 milioni di euro. Le ‘Summer School’ rappresentano un’occasione importante per portare in Sardegna ricercatori da tutto il mondo per confrontarsi sui temi attinenti il reale impatto della ricerca sulla quotidianità della vita”.

Oltre 70 persone, tra studenti e docenti, arriveranno da diverse parti del mondo a Pula presso le strutture di Sardegna Ricerche. Sotto  il coordinamento  scientifico del professor Francesco Cucca direttore dell’Istituto di Ricerca Genetica e Biomedica del CNR e della professoressa Marcella Devoto della divisione Human Genetics, del Children’s Hospital di Philadelphia e organizzativo del dottor Roman Tirler del CRS4, docenti e studenti si confronteranno sull’applicazione delle informazioni a diverse aree di ricerca, con particolare riferimento alle più moderne metodiche di indagine  per la delucidazione di malattie e tratti con una base genetica. “La popolazione sarda – sottolinea Francesco Cucca – si sta sempre più rivelando come una risorsa preziosa per gli studi genetici e per l’applicazione delle più avanzate strategie di analisi  basate sul sequenziamento dell’intero genoma e trascrittoma con l’obiettivo di capire meglio le cause di malattie comuni  e rare e individuare nuovi punti di attacco per la loro cura”.


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