Migliaia di persone di tutti i centri dell’Ogliastra stanno partecipando a Lanusei in piazza Marcia alla manifestazione in difesa dell’ospedale di Lanusei e della sanità ogliastrina.
Il comitato spontaneo di cittadini Giù le mani dall’Ogliastra qualche giorno fa è tornato a farsi sentire: “Gli effetti della “nefasta” deforma sanitaria e della rete ospedaliera si stanno materializzano, come sempre anticipato dai cittadini e non dalle istituzioni territoriali (non tutte ma quasi) ed hanno come effetto dirompente ed immediato il venir meno dei servizi ospedalieri, dei servizi sanitari nel territorio difronte all’evidente incapacità di far fronte alle emergenze, anche di personale, che mai dovrebbero avverarsi nei servizi essenziali.
“Le responsabilità personali e politiche sono evidente – afferma il portavoce del movimento Gianni Carrus . Intervenga con urgenza ed immediatezza l’Assessore Regionale alla Sanità, con atti propri e precettivi, onde scongiurare la chiusura del reparto di ortopedia dell’Ospedale di Lanusei. Apra un confronto serio con il territorio è non solo con le “cd Istituzioni” che parta da alcuni punti fermi e non negoziabili per l’Ogliastra: ASL autonoma nella nostra terra e riforma della rete ospedaliera che riconosca il primo livello all’Ospedale Ogliastrino. Intervenga nell’immediato per sopperire alle urgenze e criticità. Resta per inteso che a brevissimo la nostra protesta tornerà più agguerrita che mai nelle piazze di tutta Ogliastra”.












