Un percorso tutto ecologico. In grado di collegare i rioni di La Palma e Quartiere del Sole fino alla spiaggia di Calamosca. Attraversando le saline di Molentargius, il lungomare Poetto e Marina Piccola. È il nuovo percorso approvato dall’esecutivo (corridoio Poetto-Sant’Elia). Necessario il sacrificio di qualche parcheggio al Quartiere del Sole e l’istituzione di “zone 30” (limite di velocità a 30 km orari) in viale Calamosca e in viale La Palma. Un tragitto di 2,34 Km di pista bidirezionale e 1,78 Km di pista in “zona 30”, all’interno delle vie comunali.
Sì al collegamento tra piazza San Bartolomeo e la spiaggia di Calamosca, (attraverso viale Calamosca), al collegamento tra viale Calamosca e i parcheggi di Marina Piccola e, infine, il collegamento tra il parcheggio di accesso al parco del Molentargius e l’incrocio di viale Lungo Saline con via Gorgona, attraverso un percorso in aderenza al quartiere “del Sole” ed al parco di Molentargius. Costo: un milione e 173 mila euro
Ed ecco tutto il progetto. Si parte dalla tratta di Viale Calamosca. Lungo viale Calamosca ci sarà una circolazione promiscua di auto e bici e l’adozione di una specifica “zona 30” (limite di velocità a 30 km orari). Previsti interventi finalizzati a garantire il rispetto dello stringente limite di velocità (segnaletica orizzontale e verticale e dissuasori).
Tratta collegamento viale Calamosca con viale Poetto. La prima parte della tratta, circa 300 m a partire dal viale Calamosca, è attualmente bitumata ed a doppio senso di circolazione. Anche qui è prevista una circolazione promiscua auto bici, grazie all’adozione di una specifica “zona 30”. Nell’ultima parte, attualmente costituita da un sentiero sterrato (circa 400 m), è prevista la realizzazione di una sovrastruttura in terra stabilizzata e un apposito impianto di illuminazione.
Tratta Via dei Monsoni – Via S’Arrulloni – Quartiere del Sole – Via dei Tritoni – Viale Poetto. A partire dalla zona parcheggi del parco di Molentargius, attraverso via dei Monsoni, un brevissimo tratto in aderenza alla via S’Arrulloni, un tratto in aderenza alla parte retrostante delle palazzine che si affacciano su via delle Rondini e via dei Tritoni, si arriva a Viale Poetto dove sarà ubicato un nuovo impianto semaforico.
Nel tratto compreso fra i parcheggi del parco del Molentargius e l’immissione in via dei Tritoni, la pista sarà realizzata sull’esistente percorso in terra battuta sul quale sarà posata una sovrastruttura in “terra stabilizzata” e verrà sistemato dell’impianto di illuminazione. Lungo via dei Tritoni, la pista, bidirezionale ed in sede riservata, sarà sistemata su strada al posto degli attuali parcheggi sul lato saline.
L’attraversamento di viale Poetto sarà regolato da un nuovo impianto semaforico superato il quale, sul lato destro in direzione Marina Piccola, la nuova pista procederà per ricongiungersi con la tratta proveniente da viale Calamosca, per terminare nella zona parcheggi di Marina Piccola. La rotatoria tra Marina Piccola, lungomare Poetto verrà completamente ristudiata.
Tratta Viale La Palma. A partire dall’incrocio fra viale La Palma con via Tramontana (dove confluiranno altri due percorsi ciclabili, quello percorso lungo il viale La Palma oggetto del futuro intervento nell’ambito del corridoio Monte Mixi e della pista esistente in arrivo dalla sponda destra del canale di San Bartolomeo), parte la nuova pista. Questa, nel primo tratto (circa 300 m), sarà realizzata mediante una riconfigurazione della sezione stradale esistente: la pista in sede riservata sarà ottenuta dal nuovo assetto dei parcheggi e la riduzione della larghezza dello spazio adibito al transito dei veicoli. Nel tratto compreso fra l’originario accesso al sistema delle Saline fino all’attuale area di parcheggio del parco (circa 300 m), è prevista l’adozione di una apposita “zona 30” in cui vi sarà una circolazione promiscua veicoli-biciclette. Anche qui segnaletica e dissuasori per moderare la velocità.









