Pirri, piscina comunale di Terramaini: “Una telenovela senza fine”

Dure le polemiche del consigliere comunale Alessandro Sorgia, Gruppo Misto: “Un impianto segnato da sempre e frequenti chiusure forzate, eppure l’impianto natatorio è un fiore all’occhiello della città”


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La telenovela della piscina comunale di Terramaini: chiusa per troppo tempo a causa delle continue “chiusure”. Oggi risulta aperta ma tante sono le criticità, a cominciare dal danno economico quantificabile in mancati guadagni per i mesi persi e in utenza persa a causa dei continui stop forzati all’interno della struttura. Altro fastidioso capitolo è il danno economico relativo ai diversi collaboratori che gravitano intorno alle società sportive, oltre ai disagi in termini di salute per le tante persone, che grazie all’attività svolta attraverso il lavoro di apposito personale qualificato, riescono a riprendere funzioni fisiche e migliorare le funzioni metaboliche. 

Spesso e volentieri vengono seguite persone con malattie come sclerosi multipla e SLA. Per non parlare di altri tipi di patologie come diabete, sindrome metabolica, depressione, post infarto, recupero post ictus, lesioni midollari, post operatori vari. Importanti anche le azioni rivolte ai disabili mentali. Le associazioni sportive vengono associate all’inaffidabilità  ell’amministrazione comunale: così si crea indubbiamente un danno di immagine. Da non trascurare neanche il danno creato sulle attività agonistiche di tanti bambini/e, ragazzi/e, adulti, sia in riferimento a persone disabili che normodotate. 

IN CONSIGLIO: LA MOZIONE. Dai banchi di palazzo Bacaredda in via Roma a Cagliari, ad utilizzare toni polemici è il consigliere Alessandro Sorgia, che dice: “È chiaro ed evidente che se la Sardegna stenta ad essere tra i vertici nazionali, è anche a causa della mancanza di un impianto natatorio dove poter svolgere l’attività con continuità, le società sportive si lamentano di essere ricattate costantemente e di continuo sulla chiusura o sulla possibilità di dare in gestione l’impianto di Terramaini ad un privato – denuncia il consigliere comunale del Gruppo Misto, Alessandro Sorgia – le società sarde che svolgono attività agonistica hanno necessità di un impianto dove poter svolgere la propria attività agonistica e natatoria liberamente in uno spazio comunale efficiente. Queste e altre considerazioni saranno evidenziate nel corso del consiglio comunale di martedì 11 luglio dove sarà illustrata una mozione sul tema firmata da tutti i componenti della commissione sport di cui faccio parte. La mozione evidenzia in particolare il fatto che la piscina di Terramaini è ciclicamente interessata da problemi di gestione legati alla conduzione dei lavori di manutenzione, tali da pregiudicare l’apertura regolare dell’impianto, l’erogazione dei servizi da parte delle società sportive e la fruizione da parte degli utenti. Le proposte fatte dal consiglio comunale in questi anni e le esigenze delle società sportive sono state disattese”.