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Pesa oltre trecento chili e, a causa di una serie di patologie collegate, rischia di morire da un momento all’altro. È la drammatica storia di Mauro Tiddia, 39enne di Serrenti, da mesi in attesa di risposte dalla Asl 6 di Sanluri e dall’ospedale Brotzu di Cagliari. Un’odissea lunga sei mesi. “Ho deciso di sottopormi all’operazione – racconta Mauro – Prima però devo fare una serie di visite e una cura dimagrante per poi essere trasferito in una struttura specializzata. Ma al Brotzu, nonostante la mia richiesta fatta ad aprile, non viene trovato un letto adatto per il mio peso. Nel frattempo io rischio la vita ogni due secondi”.
La situazione si è aggravata due anni fa. “Mi si è bloccata la schiena e sono peggiorato – spiega Mauro – Fino all’anno scorso riuscivo a fare qualche passo, ora niente. Ho difficoltà a stare anche steso a letto a causa dei problemi respiratori, che si sommano a una serie di complicazioni di salute collegate: insufficienza venosa, ipertensione e il rischio di apnee notturne”. Per lui si è mossa anche l’associazione obesi sardi. “Ma la situazione non si sblocca – aggiunge il 39enne – Non so se la competenza è della Asl o del Brotzu, so solo che i miei giorni stanno finendo”.