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Il 2017 è stato un anno positivo per chi ha scelto di acquistare casa: i tassi di interesse dei mutui ai minimi, il prezzo degli immobili sostanzialmente stabile e l’aumento del reddito a disposizione delle famiglie hanno creato condizioni favorevoli per comprare. Almeno secondo quanto dice un indagine dei portali facile.it e mutui.it
Ma quanti anni di stipendio occorrono agli aspiranti mutuatari in Sardegna per restituire alla banca il capitale richiesto per un mutuo prima casa? “Al netto degli interessi e considerando che oggi le famiglie italiane cercano mediamente di destinare alle rate del mutuo circa il 25% del reddito – spiegano – occorrono in media 17 anni e 2 mesi. Un dato in diminuzione rispetto al 2013, quando invece servivano 17 anni e 7 mesi; a determinare questa differenza è stato da un lato l’aumento del reddito a disposizione delle famiglie sarde, dall’altro una lieve riduzione degli importi medi richiesti in regione, che negli ultimi 4 anni sono calati dello 0,93% arrivando, nel 2017, a 111.620 euro.”
Analizzando in ottica territoriale le richieste di mutuo prima casa raccolte dai due portali nel 2017, emergono importanti differenze tra le aree del Paese. Gli aspiranti mutuatari della Campania risultano essere quelli che dovranno mettere in conto più anni, e stipendi, per restituire il capitale richiesto al netto degli interessi; 21 anni, ipotizzando, come detto, che ogni anno confluisca nel mutuo una somma pari al 25% dello stipendio. Seguono in classifica i richiedenti mutuo del Lazio (20 anni e 3 mesi) e della Sicilia (19 anni e 11 mesi)
Di contro, le aree dove i valori si riducono notevolmente sono il Friuli Venezia Giulia, qui i richiedenti mutuo impiegano in media 13 anni e 10 mesi, l’Umbria (14 anni e 7 mesi) e l’Emilia Romagna (14 anni e 11 mesi).