Parrucchiera campana invita a depredare le spiagge, segnalata su Fb dalle guardie della Sardegna

I controllori delle dogane di Sardegna rubata e depredata pubblicano l’assurda richiesta della titolare di un salone da parrucchiera di Salerno, che sfoggia decine di bottigliette piene di sabbia: “C’è un evidente disagio nel creare un danno ambientale senza rendersene conto”


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Ha invitato tutti i suoi contatti e clienti a riempire bottigliette di sabbia e donargliene: “Sono collezionista di sabbie da anni da tutto il mondo, chiedo ai miei clienti che ovunque vadano in vacanza di portarmele, se possono. la quantità che mi basta è di una bottiglietta di succo di frutta. Ne sarei felice”. A scriverlo, mostrando decine di bottigliette piene di sabbia, è una parrucchiera campana: il suo appello choc è stato notato dalle guardie della Sardegna che gestiscono la pagina Facebook di Sardegna rubata e depredata e che, da anni, controllano i trolley e le valigie dei vacanzieri negli aeroporti sardi, riuscendo fortunatamente a intercettare tantissimi chili di sabbia, sassi e conchiglie trafugati dalle spiagge isolane. La richiesta folle è stata rimbalzata, con tanto di commento negativo, su Facebook.
“C’è un evidente disagio che accomuna queste persone, e sono tantissime. Creare un danno ambientale senza rendersene conto per il dubbio gusto di possedere qualcosa che invece non può appartenere a nessuno”.


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