Novanta giorni fa venne aggredito durante un intervento di soccorso da un’automobilista. L’aggressore, un imprenditore romano di origini pakistane, è stato denunciato. La vittima, Paolo Cossu, a Radio Casteddu: “Spero che venga processato presto”, dichiara, “mi ha fratturato il naso con un pugno e oggi sono all’ospedale di Tempio per l’operazione.
La vicenda: l’aggressore era alla guida di una Mercedes gialla fuori da una discoteca di Porto Cervo. Cossu era arrivato insieme ai suoi colleghi, nel cuore della notte, per soccorrere un ragazzo svenuto. Poi, all’improvviso, il parapiglia e la violenza: “Il ragazzo voleva passare tra l’ambulanza e un’altra auto, gli ho chiesto dove stesse andando e lui ha aperto lo sportello in modo brusco, è sceso e mi ha dato un pugno, dicendomi che gli stavo rovinando la vacanza. Sono caduto per terra, per fortuna ci hanno separato, sennò avrebbe continuato a picchiarmi”; racconta Cossu. “C’erano anche altri giovani e una ragazza, addirittura, mi ha accusato di aver rovinato l’orologio da 40mila euro del ragazzo che mi ha dato un pugno. Poi, al volante della Mercedes gialla è salito un altro ragazzo e se ne sono andati. Prima, però, il mio aggressore ha continuato a minacciarmi, dicendomi che mi aspettava in una certa via per darmi il resto. Non mi ha dato nemmeno il tempo di difendermi, io spero che il processo venga fatto al più presto. Ora voglio essere risarcito”.












