
Niente stabilimento alla Paillote. A Cala Fighera, dopo la demolizione, è rinato solo il locale. Ma gli uffici tecnici del Comune hanno detto no a concessione demaniale, installazione di opere e manufatti amovibili (pedana in legno e torretta salvamento) per l’avvio dell’attività di stabilimento balneare nella spiaggia “ex stabulario”. Nella documentazione prodotta dalla ditta CorSa mancavano alcuni documenti, in merito alla pericolosità di frana e alla pericolosità idraulica, e in generale agli aspetti legati “alla fruizione della spiaggia in totale sicurezza e senza compromissioni dello stato dei luoghi “.
L’estate è agli sgoccioli e difficilmente la società riuscirà a produrre nuova documentazione in tempo per la fine della stagione balneare. Per lo stabilimento se ne parlerà l’anno prossimo.