“Portiamo il brand Sardegna fuori dall’isola, sui mercati internazionali, per i turisti che dopo essere stati qui vogliono ritrovare i prodotti nei loro Paesi. Questa è la grande sfida per le imprese sarde, quindi anche per le cooperative, e la Regione farà tutto il possibile per accompagnare e favorire un processo di internazionalizzazione e innovazione ormai non più rinviabile per garantire un salto di qualità”. L’ha detto il vicepresidente della Regione Raffaele Paci intervenendo all’assemblea regionale di Confcooperative a Cagliari, alla presenza del presidente nazionale Maurizio Gardini.
Paci ha ricordato le politiche keynesiane messe in atto dalla Giunta Pigliaru, ovvero l’investimento pubblico per far ripartire il privato, le nuove direttive alle imprese per velocizzare e sburocratizzare le pratiche e l’inserimento dell’agroalimentare nella strategia intelligente S3. E poi l’Irap, l’imposta regionale sulle attività produttive che in Sardegna è la più bassa d’Italia, e l’azzeramento per 5 anni alle nuove imprese. “I primi segnali di ripresa ci sono, dobbiamo intercettarli subito e bene, rafforzarli e accompagnare la crescita delle nostre imprese”.











