Nuovi disagi all’ospedale Marino. Dopo la chiusura del servizio di ristorazione (bar) si assiste alla rimozione dei distributori automatici di bevande calde e fredde. E il sindacato Uil Fpl, attraverso il segretario Beppe Piras, sostiene che tutto ciò avviene “senza tener conto che dai rubinetti dell’ospedale sgorga acqua per la quale vorremmo conoscere la potabilità”. “Una situazione che ha dell’incredibile – denuncia la UIL FPL – a cui devono far fronte utenti e lavoratori che trascorrono presso l’ospedale Marino di Cagliari intere giornate di lavoro o per visite mediche.
La UIL FPL nel denunciare all’opinione pubblica la situazione venutasi a creare, auspica un immediato ripristino del servizio ristorazione, dei distributori automatici di bevande per offrire un adeguato servizio alle migliaia di cittadini che si rivolgono al Presidio e alle centinaia di lavoratori che vi prestano attività quotidianamente e con grande professionalità. Abbiamo capito – conclude la UIL FPL – che è intenzione di questa classe politica sorda e insensibile smantellare l’ospedale Marino, ma non pensavamo iniziasse proprio dalla dismissione dal servizio di ristorazione e dai distributori automatici. Da una riforma sanitaria che fa acqua da tutte le partì, speriamo quantomeno che l’acqua che sgorga dai rubinetti dell’Ospedale Marino sia potabile”.