Chini teni pani no teni dentis, e chini teni dentis no teni pani. E si. Chi ha pane non ha denti e chi ha denti non ha pane, sempre a protestare a lamentarsi. Sfido chiunque a dire io non l’ho guardato, sto cavolo di Oroscopo in versione ridotta o enciclopedica. La cosa più allegra, alla fine di un anno, sarebbe fare un bilancio seguendo l’oroscopo. Oroscopo dell’amore. Me la tento o non me la tento? Ma se me la tento è meglio o è peggio. È meglio averne tanto che poco? In verità l’amore fa girare il mondo, lo dovrebbe far girare, ma siamo per la pace e fabbrichiamo bombe, inviamo l’esercito per far cessare conflitti e poi scopriamo che le armi sono made in occidente. E, la paura la fa da padrona. Oroscopo del lavoro. Me lo tengo o non me lo tengo? E’ meglio un lavoro ideale o è meglio un lavoro comunque? Mentre allunghi la cassa integrazione, allunghi la vita e poi allunghi la pensione e rimani sempre evergreen, tu invecchi ed i figli crescono e tu gli allunghi parte della pensione. Oroscopo della salute. Mi sento bene o mi sento male, soffro o no di sana e robusta costituzione? E’ si, la Costituzione lentamente va via, parlo di quella scritta dopo la seconda guerra mondiale, pezzo per pezzo non si aggiorna ma si modifica. Direi che LEI nel 2015 non è stata tanto bene. Oroscopo del denaro. Viene, non viene più che altro va. C’è un buco e mi tassano ma il buco del bilancio è di casa mia lo pago io, anche quello che non ho fatto lo pago io e mi rimettono il ticket. Strano non sense.
Ti danno ottanta euro poi aumentano l’Irpef, ti danno 500 euro e poi i libri costano il doppio, non hai la Tv ma la paghi la tassa con la bolletta dell’energia elettrica. Che si ci lamenta a fare, tanto ci sono le lotterie e i biglietti che promettono che potresti essere turista per sempre. Strano l’oroscopo nel 2015 esordiva: sarà più fortunato, ricordava tanto la carta delle caramelle con la scritte – ritenta sarai più fortunato e ne compri un’altra. In realtà ti sconvolgono un po’ le idee: funti centu concas centu berritas (cento teste cento cappelli – ognuno ha le sue idee). In realtà sarebbe più adatto ammettere solo: che chini cumandat fait lezze (chi comanda fa legge) e tu sinceramente non conti un cazzo. Per cui meglio i proverbi o/e l’oroscopo? Questione di gusti e di determinazione, tanto tutto cambia per non cambiare nulla. Tanto tutto torna, ritorna molto dopo più che prima. Spassiaisi meda, a pagu cun su binu. Auguri a tutti, buon anno e fatte da bravi e muti tanto il resto … Gianfranco Carboni










