Sono ancora le mancate retribuzioni mensili delle guardie giurate armate della Nuova Sicurvis Vigilanza di via Volturno, ad essere al centro dell’attenzione della UGL Sicurezza Civile: «Ci troviamo ancora una volta a segnalare l’ennesimo ritardo dei pagamenti degli stipendi da parte della società – sottolinea il segretario regionale, Antonello Lecis – a chi dichiara che non servono gli scioperi o articoli di stampa perché danneggiano l’istituto, che non risolvono il problema delle retribuzioni e che bisogna agire non dando ascolto allo stomaco ma al cervello, dichiarato il 20 giugno 2016 sulla testata castedduonline.it, volevamo ricordare che ad oggi la Nuova Sicurvis è in arretrato di tre mensilità e ragionare a stomaco vuoto e dire dei no ai propri figli e vedersi costretti a chiedere prestiti per raggiungere il posto di lavoro per mandare avanti l’istituto di vigilanza, è sempre più difficile. Questa è una situazione di difficoltà per i lavoratori, con figli e mogli a carico, con famiglie che sono a rischio sfratto perché continuano a pagare in ritardo, chi ha problemi con bollette e mutui le cui rate non aspettano lo stipendio, situazioni che non sono più sopportabili. Come UGL Sicurezza Civile – conclude Lecis – non possiamo chiedere ulteriori sacrifici ai nostri iscritti, si stanno valutando varie soluzioni perché questi ritardi non si ripetano e chiediamo un impegno immediato della gerenza che auspichiamo, vista la gravità, sia ancor più sensibile a questa difficile vertenza».












