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No, non è ancora finita. E non muoiono solo gli anziani: le due vittime sarde oggi fanno sprofondare la Sardegna nel lutto, nonostante il calo dei contagi. La morte dell’ex assessore di Cabras e dello storico medico medico di base di Aritzo da poco in servizio a Tonara, Nabel Khair, 62 anni, palestinese amato e conosciuto in tutta l’Isola, dimostra che questo maledetto virus si sta portando via troppe vite, troppi amici, troppe speranze. E sembra scegliere le vittime fatali quasi a caso, anche se è in atto un vero e proprio sterminio di anziani nel Nord Italia. Ma la Sardegna, che pure paga un prezzo meno caro, piange perchè quando vedi un amico morire per una malattia mai conosciuta sino a tre mesi fa, capisci quanto questa sia una guerra insidiosa e ancora pericolosa. Quanto sia giusto restare ancora un po’ a casa, per debellarle definitivamente. Poi ci sarà da pensare al dopo virus, con le drammatiche conseguenze economiche sui territori.
Cabras intanto in lacrime piange la scomparsa di Sergio Troncia, ex assessore comunale, vittima del Coronavirus. L’uomo, 59 anni, era ricoverato a Cagliari, al Santissima Trinità, da molti giorni. La notizia della sua scomparsa ha fatto rapidamente il giro del comune dell’Oristanese. Tanti i messaggi di cordoglio già presenti sui social, ai quali si aggiunge quello dell’attuale sindaco Andrea Abis: ” Sergio era una persona conosciutissima in città, sempre attivo e propositivo. È stato il primo caso di un concittadino di Cabras risultato positivo a questo maledetto virus, siamo tutti addolorati per la sua scomparsa”. Ma per lui ancora più struggente è il ricordo dell’avvocato Salvatore Madau, cabrarese doc: “Chi mi conosce sa che considero il dolore e, ancor più la morte, un fatto privato che andrebbe tenuto lontano dal chiassoso calderone di un social network. “Tuttavia, se oggi, a piangere, non é una persona ma un’intera comunità, il saluto pubblico a un amico che è andato via, diventa un irreprimibile moto dell’anima. Ciao Sergio. Ciao Nabel. Ciao, cari amici: oggi la Sardegna è davvero in lutto, ma ci rialzeremo anche per voi, per onorare al meglio la vostra memoria.